domenica 30 dicembre 2012


RIVOGLIAMO LA NOSTRA SALERNO 
CI HANNO RUBATO IL NATALE A SALERNO
30 dicembre il centro è una marea di persone, un afflusso impressionante di gente che viene da ogni dove che vaga a testa in su, armata di cellulari, macchine forografiche e tablet impegnati ad immortalare di tutto. Ho visto finanche giovani fotografarsi davanti alla vetrina di prosciutti e formaggi del grande Don Giovanni ( c/o stazione ferroviaria). Ho visto gente stappare  bottigliette d’acqua ed aprire cartocci d’alluminio con panini caserecci intenti a  bivaccare su panchine  del corso e gradoni di nobili e storici palazzi salernitani. Ho visto secchi che tracimavano rifiuti. Non comitive ma veri e propri  commandos  che si addossavano  l’uno all’altro con cartocci e lattine nei pressi della Pizzetterie di Sabatino, e piccolini - poverini -  che in preda ad esigenze improcrastinabili urinavano dietro il Tribunale od al  Vestuti.  Bar che avevano esposto il cartello che indicava i bagni come rotti, perché stanchi di dover sopperire a carenze strutturali del comune anche in tema di WC pubblici.  Il Chrismas store vuoto, abbandonato come un’oasi oramai prosciugata che paga un iniziale entusiasmo e  che bene si farebbe se si smontasse già da ora.  Buste in mano ai visitors pochissime, negozi semi-vuoti, bar e caffetterie un poco trafficate , ma solo al banco. Automobilisti che continuano a scendere intasando il traffico e parcheggiano, sicuri di una tolleranza natalizia - se non impunità – OVUNQUE.   Una città snaturata da una massa anonima  di  periferia del napoletano e del casertano interessata alle luci d’artista ma che bestemmia ed impreca prigioniera del traffico ed in cerca di un posto auto a qualunque costo.
NON  E’ QUESTA  LA SALERNO CHE L’88 % DEI  SALERNITANI PARTECIPANTI AL NOSTRO SONDAGGIO HA SCELTO.  
           " RIVOGLIAMO LA NOSTRA SALERNO, CI HANNO RUBATO IL NATALE"

giovedì 27 dicembre 2012


SALERNO: LA NUOVA HORRORVILLE

Ieri 26 dicembre ore 19.00 Salerno era un orrore. Un orrore di traffico automobilistico impazzito che occupava tutte le possibili vie di uscita fuori e dentro Salerno. Non vi è stata un momento di tregua. Le auto continuavano a scendere “dentro Salerno” in un serpentone lento e inesorabile che affogava il centro-città  in una nube di smog irrespirabile. Con strafottenza ed incivili pretese – come a dire: “ Hai messo le luci per la gente , e noi veniamo e tu ti becchi il disagio ed il casino” -  le auto erano parcheggiate dappertutto.
Il Carmine , letteralmente oggetto di una occupazione militare. Si pensi, a mo’ d’esempio  che a via Giovanni Centola – dove da tempo abbiamo perso  l’uso del marciapiede, nell’indifferenza di Sindaco , Vigili ed Ufficio Tecnico del Comune  - sono dovuti  letteralmente  salire sul cofano di una macchina per entrare nel portone di casa - . Le auto a via Santa Caterina Aslessandrina invadevano i marciapiedi  e  la città era in completa balia di stessa senza un vigile -  neppure a pagarlo con straordinario e doppio turno - .
Un vecchietto ed un bimbo , poco più in là,  urinavano in mezzo alla strada tra macchine nel ex mercato rionale del Carmine.

Masse, turbe ,folle di gente a piedi   - come un fiume in piena – continuavano a riversarsi verso il centro più prossimi ad una sorta di MARCIA DA INVASIONE. (Una mini rissa , fortunatamente, autosedatasi presso il Tribunale per un pestone ed una spinta di ragazzini).
Ieri i negozi , vivaddio erano chiusi , e mi chiedo per quale ragione devo pagare tasse e tasse  - vedi l’ultima IRPEF di 0,20 % in aumento a Salerno  – per inseguire il sogno – ora incubo -   di una Salerno città-europea che da diverse settimane è ostaggio di una  affollata ed informe massa umana spinta dal progetto” luci d’artista” pensato e amplificato,  senza le necessarie infrastrutture.  

lunedì 24 dicembre 2012

NATALE 2012
 
 
Questa classe politica affollata di persone insensibili ed inette sta cercando in tutti i modi di rovinarci  la vita , tartassandoci  e mortificandoci , solo per soddisfare i loro famelici appettiti crescenti, solo per  realizzare  progetti volti a premiare , esclusivamente , esigenze personali od amici del cerchio.
In una vita impostaci come frenetica e alienante, nella quale ci hanno obbligato a lavorare  e guadagnare, esclusivamente per poter mangiare e non godere dei piaceri del vivere quotidiano.
In una esistenza  nella quale:  frustrazione, stress , delusione e privazioni scandiscono il nostro tempo . 
 
Quando le sollecitazioni , attraverso tutti i mezzi d’informazione ci spingono al consumo , ma che per converso, ogni risorsa ci viene tolta per soddisfare quell’apparente esigenza.
 
 Dove ogni ideale viene piegato per trasformare ognuno di noi in  un “cliente di qualcosa o di qualcuno”.
Dove l’omologazione e l’intruppamento in modelli di vita , ci hanno reso schiavi , ma che obnubilati, neppure ci accorgiamo che non ci appartengono, e né ci appartenevano, ma continuiamo a seguirli per effetto di coscienze ipnotizzate.
Dove la battaglia per sopravvivere ci impegna la mente distogliendoci dai valori dei nostri padri e dai sani  piaceri della vita
Durante queste feste mi rilasserò e mi regalerò dei  piaceri che nessuno dei manipolatori e tiranni potrà privarmi:
- bellissime letture, piacevoli bevute e voluttuose  fumate di tabacco nelle mie amate pipe. Lo farò  cameratescamente con i miei parenti,familiaried amici in  un rito propiziatorio per augurarmi il meglio ....alla facciaccia di tutti i nemici del nostro quotidiano vivere. 


domenica 23 dicembre 2012


GLI EX DI ALLEANZA NAZIONALE A CACCIA DEI  RESTI FASCISTI

Coloro che a Fiuggi erano contrari a sciogliere AN , furono definiti nostalgici e retrogradi,  fascisti irriducibili fuori tempo massimo. Allora gli alleanzini  vinsero e si  risciolsero nel PdL. Ora il PdL non si sa bene che fine farà , e quelli che per lo più , sempre a Fiuggi, ritenevano l’esperienza del movimento sociale da superare ora si staccano anche dal PdL e fondano : La Destra Storace; Fini con FLI; Alemanno Italia Popolare; La Russa Centrodestra nazionale; Meloni-Crosetto Fratelli D’Italia ed altri ancora ne vedremo.  Elementi comuni di facciata  : il tricolore, la nazione, l’italia, l’italiano, il popolare, le banche , l’usura.
 I nemici sono due : Bersani e Monti ( quest’ultimo soprattutto da quando ha rifiutato la candidatura nel centro-destra).   Tutti i disintegratori del  Movimento Sociale  ora :  “ (…)  osservano sogghignanti lo spettacolo dello sfacelo post-missino illudendosi, anch’essi regolarmente in ordine sparso, di andare a recuperarne i resti” ( G. Adinolfi). Ed aggiungo resti vituperati, isolati, derisi e rinnegati. Per tentare il disperato recupero, nei programmi dei neonati movimenti-partiti  , questi  signori devono  convincere   “il fascista”.  Ma essere fascisti  è un percorso – come dice  bene Adinolfi – ed  una  cosa seria a cui , loro  hanno rinunciato tanto , tanto tempo fa – seppure lo siano mai stati  -.

Ma i vecchi-neonati non ci pensano per loro  ogni mezzo è un buon uso  per ritornare in parlamento,  solo che quei “resti fascisti”  come non hanno mai dimenticato “l’essere fascista” non dimenticheranno  neppure chi lo ha rinnegato.  
http://www.noreporter.org/index.php?option=com_content&view=article&id=18600:il-grande-meriggio-dei-post-fascisti&catid=7:alterview&Itemid=13

sabato 22 dicembre 2012


GLI SPADACCINI DI NATALE
 
 
Per due giorni nessuna notizia e stamane 22 dicembre una serie di “regali di natale”. Tutti politici , tutti dai politici.
1)      Anna Ferrazzano da ex candidata a Sindaco lasciare il PdL è come lasciare il nulla. Ci dice che il PdL è solo un supermercato degli incarichi, che non ha un progetto, che non c’è democrazia e libertà e che è controllata militarmente e si pratica lo stupro istituzionale.
  Accidenti quanto coraggio..però solo  dopo che ha   lasciato il partito; inoltre, in questa girandola di accuse manca il nome del SUO colpevole che ha avuto paura di fare.
2)      De Luca, oggi,  tuona contro la Regione perché non dato soldi al Teatro Verdi ed alle Luci d’artista, ma a tutto il napoletano.  In questa altalena di baci e schiaffi, tra De Luca e Caldoro,    la gente non crede più oramai che siano sinceri né gli uni  e né gli altri. La distanza è sempre più siderale.
3)       Il CSTP è  salvo  grazie alla politica .  Anzi NO! Cassa integrazione per gli esuberi. Come dire vi abbiamo preso, forse abbiamo esagerato eravate in troppi. Ora vi paghiamo per un po’. Restate in caldo – mi raccomando alle votazioni – perché se vinciamo poi risaniamo l’azienda e vi riassumiamo.
Sì ,sì come no. Vi possono credere solo per disperazione.
4)      Manovra di bilancio a casa De Luca. Come avevamo previsto sui saleninani ci hanno aumentato l’IRPEF. Altre tasse. La novità? I consiglieri non hanno accettato il nostro consiglio di andare alla bocciofila. 
5)      Dopo l’assalto alla diligenza , che stavolta si chiama Consorzio Bacino 2, a pagare sono sempre i lavoratori, senza stipendio da tre mesi. Per loro niente baccalà. Durante le rivoluzioni del passato quanto il popolo si affamava cadevano le teste di chi comandava.Oggi bah???
 Tra tutti questi spadaccini di fioretto: chiudono in centro la famosissima cartoleria Athena, Boccia Abbigliamento,   abbigliamento Principati, Guru, punto mondadori  salita fallimentare, ottica a via S. Martiri, aprono e chiudono negozietti lato ex casa della gomma, ha chiuso Pisapia, a via Mobilio una falcidia – profumerie, banak, salumerie, calzolaio, etc… -. Nei supermercati carrelli semi vuoti e le famose spese di natale sono solo un ricordo.
 
I migliori complimenti ai nuovi moschettieri.

mercoledì 19 dicembre 2012

PER I COMUNALI DI SALERNO NIENTE BACCALA’






I comunali di De Luca avranno diritto alla TREDICESIMA solo il 24 dicembre. Ma è proprio così'?

Vediamo come potrebbero  mettersi le cose per chi non ha disponibilità di credito sul conto bancario - che in questo momento di crisi è quasi la regola -, tralasciando  i discorsi sulla valuta che sono tutte cazzate.  Allora il 24 dicembre, seppur lavorativo è la vigilia di natale e i soldi sul conto non dovrebbero ancora esserci,  visto che occorrono due giorni canonici di tempi bancari per l’accredito. I due giorni non sono  il 25 ed il 26 perché festivi , e quandi non contano; ma sono il  27 e 28 dicembre ( 2 lavorativi) . Quindi il 29 c'è sicuro disponibilità sul conto, ma  è sabato e le banche sono chiuse e così anche il 30 che è domenica. Ed arriviamo a lunedì 31 dicembre , data in cui sul conto c'è la reale disponibilità di quattrini  ( quindi non moneta virtuale). Attenzione perché si avrà solo il 31 mattina per andare per cassa perché a fine anno le banche fanno mezza giornata.

Quindi per i comunali , come suol dirsi, NIENTE BACCALA’ e  qualcuno potrebbe aggiungere  , con una ironia non proprio raffinata,  SOLO CAPITONE.

ps. dopo 3 ore dalla pubblicazione della presente riflessione il sindaco annuncia su FB che è stato pagato tutto.

martedì 18 dicembre 2012

/\/\  I TARTASSATORI   -    W  LA BOCCIOFILA




De Luca su facebook : “ Basta con il terrorismo fiscale”.

Porcaccidenti ha ragione il Sindaco. Basta , basta e basta!!! Vergogna!!! Infatti domani sera in consiglio comunale a Salerno si deciderà se aumentare l’IRPEF di 0,20 punti percentuali – cioè da 0,60% a 0,80% –. Ed inoltre, da quando far decorrere l'aumento, cioè se attribuirgli efficacia retroattiva. Poche speranze per chi si augura una mancata tranvata. 
Eppure, visto che ho buona memoria era settembre del 2012 e De Luca criticò aspramente l’operare di de Magistris che aumentò l’IRPEF , sostenendo che mai e poi mai avrebbe fatto altrettanto.

Ora ci siamo. Tutti pronti ad un ulteriore salasso pensionati, dipendenti pubblici e privati lo 0,20% incombe. 

L'unica speranza che la sventra non ci colpisca : che tutti i consiglieri di maggioranza domani invece che in consiglio,  andassero alla bocciofila???

sabato 15 dicembre 2012


INNO DI MAMELI NO!!!!: C'E' LA CRISI
 
Inno nazionale prima di ogni seduta consiliare al comune di Salerno. In principio erano in dieci a volerlo: Zitarosa, Stasi, Viviano, De Pascale, Provenza, Cammarota, Gagliano, Ferrara, Celano e Adinolfi. Quest’ultimo il più tricolore tra i consiglieri comunali, pronti e ben felici di alzarsi in piedi, mettere la mano sul cuore e cantare l’Inno di Mameli prima di ogni consiglio comunale.
De Luca pare abbia commentato la proposta spendendo poche parole, sul tipo che il tempo è prezioso non è certo tra gli argomenti più improrogabili in un momento di crisi.

Il Commendatore però non sapeva che ne avevano discusso, prima per due ore  -  sull’opportunità o meno di inserire l’Inno d’Italia nell’ordine del giorno di ogni assise consiliare -. E la discussione si è protratta tra i membri della commissione “tra urla e recriminazioni” per poi optare alla fine e rimandando a data da destinarsi la decisione sulla questione.

Il “patriottico” Adinolfi che, a commissione conclusa, ha commentato con amarezza: «Sarebbe stato un bell’esempio di amore per il nostro Paese».
Per come è andata a finire la vicenda chi più di Leo Longanesi ha ragione:

 Nulla si difende con così tanto calore quanto quelle idee a cui non si crede.

venerdì 14 dicembre 2012

I DIECI COMANDAMENTI DEL SINDACO DE LUCA????



Parla da ministro, il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca che a radio alpha 24 dice : il buon amministratore è colui che non ruba" e facendo riferimento al prossimo governo ha più volte cominciato il discorso utilizzando un sintomatico “noi dobbiamo….”.

Prendo spunto dal Sindaco e lancio un’idea, proprio per non farci mancare niente.


E’ un buon Ministro chi non ruba.( e chi non fa rubare)
  
  E’ un buon Ministro chi non uccide ( si uccide anche affamando il popolo)
E’ un buon Ministro chi non fa falsa testimonianza( tali anche le bugie in genere)

E’un buon Ministro chi non commette atti impuri.(con temperanza Libro del Levitico 18,20)

E’ un buon Ministro chi onora il padre e la madre ( perché se vuoi bene ai genitori vuoi

    bene agli elettori)

E’ un buon Ministro chi non ha altro Dio al di fuori del POPOLO.( NO al DIO Danaro)

E’ un buon Ministro chi non nomina il nome di Dio invano( Dio = legalita')

E’ un buon Ministro chi santifica le feste( e non fa la festa agli Italiani)

E’ un buon Ministro chi non desidera la cosa d’altri( tartassando il popolo italiano).

E’ un buon Ministro chi non desidera la donna d'altri( qui la vedo dura.)      


 VIVA L’ITALIA, VIVA I NUOVI MINISTRI DEL GOVERNO BERSANI

VIVA MOSE'

giovedì 13 dicembre 2012

TURISMO SANITARIO E COSTABILE D’AGOSTO.


MA PERCHE’ LA BOCCIOFILA E’ A NUMERO CHIUSO???.



“La Provincia di Salerno, l’Asl Salerno, la Camera di Commercio di Salerno, Confindustria, Confesercenti, Confcommercio, CIDEC, hanno firmato un protocollo d’intesa sul turismo sanitario e benessere”. Protagonista l’ex DC-UDC-PDL- , e poi appresso vediamo, Costabile D’agosto.

L’assessore provinciale non credo che sappia di cosa stà parlando, altrimenti non avrebbe organizzato “ una cosa del genere” vista  la situazione di emergenza in cui versa la sanità salernitana. Oppure sullo stile del non vedo, non sento e non guardo crede che la provincia di Salerno sia popolata d’imbecilli che si fanno  incartate dalla presenza dei Conf al cubo e dell’ASL ( a mio avviso il DG dell’ASl dovrebbe stare più attento a prestarsi ). Mi chiedo:  Dott. D’agosto una partita a carte, no?? Un giro alla bocciofila?? E’ possibile che non avendo altri hobby per ingannare il tempo libero, ci si consumi  organizzando una riunione, in pompa magna, con  partnership del “ NIENTE”, che come tali non produrranno “NIENTE”, anzi no , raggiungeranno il massimo obbiettivo, cioè: “ IL NIENTE DI NIENTE”. Turismo sanitario . Sì, sì me li immagino i turisti - sani o affetti da disabilità – che viaggiano e si trovano dalle nostre parti con la necessità di poter usufruire dei servizi sanitari dove si recano in vacanza o che vengo a curarsi da noi. 

Troverebbero case di cura convenzionate e centri che licenziano dipendenti perché l’ASL non paga; tetti di spesa sfondatiper i quali bisogna aprire il portafogli;  un'azienda San Leonardo, che non voglia il cielo vi capita di andare al pronto soccorso tra i 1000 problemi degli operatori , vi deve andare bene se passano 2 ore prima di essere visitati; non parliamo poi , se devono ricoveravi con il dramma dei posti letto,   a quel punto siamo quasi  al TRIAGE TIPO GUERRA SERBO-BOSNIACA ( questo vive-questo muore). Gli Ospedali periferici che si reggono sulla volontà di personale medico e sanitario, dove quest’ultimi visti per blocco del tur-over e gli stipendi, vanno al lavoro giusto “per apparecchiare”. E poi, in tutto questo, se cade l’impignorabilità che blocca i crediti di tutti quelli che avanzano soldi dall’ASL di salerno, non ci sarà più nemmeno lo stipendio.

Ed in tutto questo casino- per il quale ci sarebbe da dire molto di più – un po’ di persone si riuniscono ed adesso studieranno come realizzare// promuovere//adeguare// sensibilizzare// attivare//.... il turismo sanitario.

 PORCACCIDENTI  VOGLIAMO LA BOCCIOFILA H 24!!!!!

martedì 11 dicembre 2012

SALERNO: DA POVERI A MISERI.



Quando la povertà diventa miseria. Majid Rahnema


Il Censis nel rapporto 2012 sulla situazione sociale del Paese avverte che la ricchezza finanziaria si è quasi dimezzata. I poveri sono diventati oggetto di studio e di compassione istituzionalizzata, oggetto dei discorsi di presentatori televisivi e di  politici con la pancia piena. Ma attenzione non facciamoci distrarre dall’effetto, non facciamoci sfuggire il vero progetto. Guardiamo Salerno ( ma come dire uno spaccato).In povertà si taglia sui libri e sui giornali, si và meno al cinema ed a teatro, si fa meno sport, si và meno in palestra; aumentano di acquisti di cibi scadenti e c’è meno consumo di frutta e verdura. Il futuro che si prospetta è di persone ignoranti, malnutrite od obese, sedentarie o oziose. Il prof. Majid Rahnema , un saggio iraniano di 89 anni , ci ricorda che “ Il sopravanzare della povertà, quale fenomeno di stretta natura economica, ha avviato un processo erosivo consumando non solo risorse ma anche parole , idee,etica e spiritualità per  mutare in miseria come tumore dell’intelletto”.

Il progetto dei manovratori della crisi economica  è quello di “depotenziare” i poveri ( tutti noi ) delle conoscenze di cui siamo depositari, del modo di comportarsi nella vita quotidiana, delle battaglie che si combattono ogni giorno per salvaguardare la libertà dai bisogni imposti dall'esterno.

IL PROGETTO IN CORSO NON E’ TRASFORMARE IL BENESTANTE IN POVERO ( perché quello è già stato raggiunto) MA I POVERI IN MISERI.

LA VERA GUERRA E’ CONTRO LA POTENZA DEI POVERI

domenica 9 dicembre 2012


SALERNO,GLI INVISIBILI ED IL "BOMBER NERO".


Perché si grida alla scandalo ed al populismo se l'associazione culturale e di promozione sociale CasaPound Italia attraverso i suoi volontari de La Salamandra, gruppo di protezione civile, aiuta gli sfollati in Emilia-Romagna, distribuisce generi alimentari gratuitamente nei centri urbani disagiati, dona libri e giocattoli ai bambini poveri. Perché è da passare inosservata la notizia che ieri e ieri l’altro, dei camerati si sono impegnati a donare coperte ai senzatetto a Salerno. Perché è una comunità che si  definisce  fascisti del 2000? Perché s’ispirano alle politiche sociali di Mussolini?
Perché hanno pensato prima di altri a Salerno di aiutare  i più deboli e gli emarginati, senza bisogno di alcun ritorno elettoralistico, sindacalistico?
 E'  più facile, dopotutto , distrarre gli altri dalle proprie incapacità additando il “nero” perché : ” Ciò che ha distrutto l'Italia davvero è quel bambino con il bomber nero ,con i capelli rasati a zero, col braccio teso”.( cit.270 bis).
 Invece, è il caso di prendere coscienza che ieri c'erano due Salerno a confronto: una che girava per negozi e per luci d’artista; ed un ‘altra che, lontana dai clamori di un natale di doni commerciali , donava il suo tempo a poveri ed emarginati dimenticati ed invisibili ad uno stato indifferente e ad un popolo cinico chiuso nella sua povertà di valori.
Tutto ciò , per alcuni,  è  doloroso,  quando a sentirselo ricordare con l'esempio e con l'azione viene da parte del  " Bambino con il bomber nero". 

sabato 8 dicembre 2012


SALERNO SCOMMESSE E COMPRORO: PER LORO NIENTE CRISI
Incassi in picchiata, protesti in crescita: potrebbe essere sintetizzata così la situazione in cui versa il commercio salernitano. Saracinesche chiuse per sempre. Il panorama si presenta apocalittico un blak-out negli affari a cui rispondono un aumento dei centri scommesse e un moltiplicarsi dei comproro.
Come dire non ci sono più soldi per comprare ma quei pochi che restano si investono od in  una  speranza di una vincita oppure con la vendita dell'oro di famiglia.
 I salernitani oramai allo stremo vendono oro e con esso i ricordi più cari che accompagnavano un bacio, un sorriso, un abbraccio , un momento di felicità. Scambiano “ricordi contro danaro" e così scompaiono gli orecchini di mammà, la catenina della prima comunione , l’orologio del nonno. Tutto distrutto e lordato. Ringraziamo la politica,le banche, i framassoni e gli illuminati. Il cittadino oramai “strozzato” prima lo mortificano economicamente , e poi gli uccidono il morale e la dignità, facendolo passare per uno spietato cancellatore di sentimenti pronto a cederli in cambio di euro, quando invece i colpevoli sono quelli che lo hanno affamato.
Poi i centri scommesse che sono la gioia dello Stato che incassa , sotto altra forma le ennesime tasse, con la differenza che mentre le solite sono senza ritorno, come vuoti a perdere , quella dei giochi è più subdola perché è una tassa-speranza, almeno all’inizio. Poi compri il biglietto, speri nella vincita, non vinci e la tassa diventa come tutte le altre appunto“ vuoto a perdere”. Alla fine il gioco è peggio della tassa normale, ti inganna due volte: la prima quando la paghi pensando di non farlo ; e la seconda quando non vinci. E così alla fine ti hanno tolto tutto il presente ed il passato. 

giovedì 6 dicembre 2012


SALERNO EUROPEA CHIAMA ORGOGLIO SALERNO. MI SENTITE PASSO.


Salerno europea chiama orgoglio salerno mi sentite.Passo. Ripeto. Salerno europea chiama orgoglio salerno mi sentite. Passo. Orgoglio salerno in linea dite pure salerno europea passo. salerno europea chiede se li avete trovati oramai sono inferociti non sappiamo se possiamo tenerli a bada passo. Orgoglio salerno Li stà cercando dappertutto anche di notte aiutati dalle luci d'artista internazionali che ha fatto mettere il grandecapo, però niente di niente.passo.No aspettate mi pare....mi pare...a sì eccone uno..sì, sì è proprio lui è il 14 barrato. E' incredibile, da non crederci lo guida lui, lo guida proprio lui, il grandecapo. si è messo anche il cappello d'autista.Salerno europea chiede conferma.si chiede di confermare. Affermativo confermo è il grandecapo che guida un autobus.adesso ha abbassato il finestrino .la folla lo sta applaudendo. stà  per parlare siamo in attesa...cosa ha detto??rispondete cosa ha detto???passo. Qui orgoglio salerno ha detto: " CAFONI SIAMO UNA CITTA' EUROPEA ANCORA CON STì PULLMAN, CON GLI AUTOBUS SONO MEZZI DI TRASPORTO ANTICHI PER QUESTO NON PASSANO PIU'. ECCHECOSE'UN DI PAZIENZA CHE DIAMINE,  STO' FACENDO LE PIATTAFORME FRA POCHI GIORNI TUTTI IN ELICOTTERO.W SALERNO, W ME. FAN%%&&@@##!LO LE NEVETTE. ELICOTTERI, CI VOGLIONO GLI ELICOTTERI. E' andato via. qui orgoglio salerno passo...anzi a ben pensare PASSO E CHIUDO. 

martedì 4 dicembre 2012




IANNONE E FORTUNATO: OGGI E' IL "NON ELETTI DAY".



Parla Iannone Provincia di Salerno. “Desidero ringraziare il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, per aver conferito al consigliere regionale e provinciale Giovanni Fortunato, l’incarico di consigliere del presidente della Giunta regionale per i temi attinenti alla Caccia e alla Pesca”. E’ veramente il giorno dei “NON ELETTI DAY”. Infatti, Iannone presidente non eletto, si complimenta, giustamente, con Caldoro – sfortunatamente eletto - per aver nominato un non eletto alla regione delegato alla caccia e pesca. C’è chi vuole queste deleghe , esclusivamente, per fini elettoralistici , ma se nati sotto una buona stella . Purtroppo per Giovanni Fortunato la nomina è venuta ieri in un giorno infausto per chi s'interessa di caccia e pesca.

Come è risaputo cacciatori e pescatori sono fini conoscitori di motti e tradizioni e nell'ambiente si dice: “QUANDO C’E’ LUNA CALANTE NON SI PESCA E NON SI CACCIA TUTTI I MALI DELLA TERRA TE LI PRENDI IN PIENA FACCIA “. Ieri 3 dicembre : luna calante.

domenica 2 dicembre 2012


SINDACO DE LUCA … SI DOCUMENTI

Ieri de Luca ha detto, tra le tante considerazioni su Salerno, Campania ed Italia e Renzi : “ Non si possono mettere sullo stesso piano le generazioni precedenti, nelle quali per esempio c’erano personalità come Carlo Azeglio Ciampi, Padoa Schioppa, gente che con dignità e sacrifici ci ha portato in Europa e ha dato onore a questo paese”. Mica si può stravolgere la realtà in questo modo. Se i modelli per Renzi sono Ciampi e Padoa Schioppa sarebbe un bel guaio. Leggiamo. Governatore di Bankitalia Carlo Azeglio Ciampi, il Ministro Beniamino Andreatta, svendettero il patrimonio pubblico ai capitali stranieri come Goldman Sachs, Barings, Warburg, Morgan Stanley e pochi altri.


Partendo dal declassamento dei nostri B.O.T., da parte di Moody’s, l’agenzia statunitense di rating, lo speculatore ungaro-ebraico George Soros, cercò di impossessarsi di 10.000 miliardi di lire della Banca d’Italia, speculando sterlina contro lira. Carlo Azeglio Ciampi, per “impedire” , diciamo così, tale speculazione, bruciò le riserve in valuta straniera: 48 miliardi di dollari. Ciampi, per questi suoi servigi sarà premiato con la Presidenza della Repubblica. A seguito di questo attacco mirato alla lira, e della sua immediata svalutazione del 30% partì la più grande privatizzazione di Stato a prezzi stracciati (ENEL, ENI, Telecom, ecc.), per opera dei governi Amato (1992-1993) e Prodi (1996-1998).

Continuerà tale all’ombra della Goldman Sachs ed all’ombra della massoneria tra cui Tommaso Padoa Schioppa componente del Gruppo Bilderberg collegato alla Commissione Trilaterale, una specie di massoneria ultraliberista statunitense, europea e nipponica, ispirata da David Rockefeller e Henry Kissinger”. La Commissione Trilaterale, un organo privato di concertazione e orientamento della politica internazionale dei paesi della triade (Stati uniti, Europa, Giappone).

Tra le altre cose fa parte pure del comitato esecutivo del gruppo Aspen Institute Italia, un’altra struttura abbastanza ambigua finanziata da Fondazione Ford e Fondazione Rockefeller, il cui presidente attuale è Giulio Tremonti e vicepresidente Enrico Letta,I membri esecutivi del Comitato dell’Aspen Institute sono: Luigi Abete, Giuliano Amato, Lucia Annunziata, Francesco Caltagirone, Gianni De Michelis, Umberto Eco, John Elkann, Franco Frattini, Cesare Geronzi, Enrico Letta, Gianni Letta, Umberto Colombo, Paolo Mieli, Mario Monti, Tommaso Padoa Schioppa (scomparso), Corrado Passera, Romano Prodi, Cesare Romiti, Carlo Scognamiglio, Domenico Siniscalco, Lucio Stanca, Giulio Tremonti, Giuliano Urbani ecc.

SINDACO SI DOCUMENTI.

PER FORTUNA CHE NON SONO QUESTI I NOSTRI MODELLI!!!!

venerdì 30 novembre 2012


SALERNO:ALTRO CHE COMICI, I POLITICI BATTONO TUTTI.
 
Se votare facesse qualche differenza non ce lo farebbero fare ( M.Twain)
Memoli non voterà più alle primarie del PD, sono elezioni organizzate dal centro-sinistra e non dalla Prefettura, quindi, gli esponenti dichiarati e riconosciuti della destra non possono votare. Memoli può venire anche con l’esercito: non voterà. La sua collocazione odierna è con  Cirielli. Parla Landolfi . Effettivamente per i comici di professione si fa sempre più dura, per come fanno ridere questi politici . Alle primarie non può votare chi non lo ha fatto al primo turno. Non può votare Memoli perché è di “ destra” ( vi prego per rispetto della memoria di cosa era la destra …scriviamolo tra virgolette). Memoli che è un ex di tutto, per cui non si esclude che presto lo sarà anche di Cirielli , che apprezza Renzi a cui si sente vicino per i valori democratici e cattolico- popolari ( BAH????). Però c’è anche chi alle primarie  ha votato più volte . (ALTRO CHE VOTO PLURIMO!!! );  ed i renziani che, a Salerno sono un  1/3 dei bersaniani e denuciano brogli sui voti; che il distacco di Bersani è assai ridotto e che ci vorrebbero più riscontri, ma le schede sono già in “CARTA E CARTONE”. 
SONO STATI CAPACI DI TRASFORMARE, UNA COSA SERIA COME LE PRIMARIE, IN UNA COMMEDIA. SE NON FANNO RIDERE LORO. Forse aveva ragione Mark Twain.
 
 

mercoledì 28 novembre 2012




 SALERNO ANCORA -2 NELLA CLASSIFICA SULLA QUALITA'DELLA VITA.



Salerno arretra di due posizioni nella classifica annuale del Sole 24 Ore sulla qualità della vita. Dal 95° posto siamo passati al 97° su 107 capoluoghi di provincia analizzati. Per intenderci siamo "dieciultimi". I fattori o indici per i quali si misura la qualità della vita sono: occupazione, infrastrutture, ambiente, sanità, sicurezza, attività culturali e ricreative,servizi,imprenditorialità ed altro.

Allora delle due l’una : o l’indagine riportata del Sole 24 è stata fatta da incapaci in complotto tra loro ; oppure la realtà Salerno appare bella, illuminata e frequentata. Ma appare!!! Nella sostanza è una bolla di sapone alimentata da azioni effimere e programmi inconsistenti.

Perché nonostante tutto il bene che ci raccontano su Salerno ed il Sindaco De Luca  tv e stampa locale ,  stia montando in modo sempre più crescente una idea distruttiva di evanescenza di politiche e programmi ??? Maledetto Sole 24 ore,  che fai ci vaticini una catastrofe??? Alla faccia del Kaiser altro che Salerno città Europea. 

 RICORDATE CHE LE GRANDI CATASTROFI TESTIMONIANO SEMPRE UNA GRANDE LAVORO DI QUADRA. 

lunedì 26 novembre 2012

SEI SALERNITANO???.
SE NON HAI I SOLDI MUORI, SE NON CONOSCI MUORI, SE NON C’E’ PIETA’ MUORI.



Se state male a Salerno ed avete bisogno di sapere cosa mina la vostra salute attraverso un’analisi del sangue, un accertamento diagnostico - tac, radiografia, risonanza magnetica – i centri privati convenzionati non vi forniranno alcun servizio. Funziona così: all’inizio dell’anno la ASl Salerno contratta con i centri convenzionati un tetto di prestazioni che ha i soldi per pagare ; quando il numero di prestazioni si esaurisce il paziente,  se vuole assistenza da un centro convenzionato deve aprire il portafogli. Ciò vale sia per l’esente da patologia, sia per l’esente da reddito, sia che per il non esente.
Tutti uguali nella disuguaglianza. Il problema è che se la regione Campania non avesse, o non stesse , sperperando il pubblico danaro , avendo più soldi da dare alle ASL potrebbe far alzare i tetti di spesa e secondo la logica del buon padre di famiglia, garantire ai cittadini, specialmente ai più bisognosi, tutte le prestazioni necessarie; o quanto meno riuscirebbe a fare un distinguo per garantire assistenza per lo meno ai più bisognosi.

L’alternativa al blocco sono le strutture pubbliche , ma lì c'è il muro delle liste d’attesa. Ed allora se hai un problema serio, e non conosci nessuno che si muove a pietà per farti questo maledetto esame c’è una sola certezza: MUORI DI SICURO.

Conclusione : se non conosci muori, se non hai soldi muori , se non incontri una persona caritatevole muori. Nel ringraziare possiamo solo augurare tanta salute ai nostri politici spreconi ed alle persone a loro vicine.


venerdì 23 novembre 2012


FERRAZZANO LASCIA IL PDL.
UN PUNTO AL  VOTO DISGIUNTO ED UNO ALL’ANTIPOLITICA.
 
Alle ultime elezioni comunali il PdL salernitano propose ,quale anti- De Luca , la candidatura di Anna Ferrazzano .  La figuraccia dell’avv. Ferrazzano  interessò due fronti :  lo  scontro diretto con il Sindaco  ;  ed il copioso ricorso al voto disgiunto (cioè  elettori del PDL che pur votando candidati  delle sue liste non avevano espresso la stessa preferenza per la Ferrazzano).  Oggi la Ferrazzano lascia il PdL e giustifica la scelta, a suo dire ,“ per le distanze siderali con il partito”. ( Stesse distanze siderali che avvertì per la sua candidatura tutta la destra storica non andando a votare od esercitando il voto disgiunto)
Di questo c’è poco da meravigliarsi,  nel momento in cui Cirielli ha  fatto  entrare persone nel partito senza alcun riguardo , ed esagero , a “fidelizzazioni  ideologiche” cosa ne poteva conseguire . La Ferrazzano non è,  non sarà,  né la prima né l’ultima che lascerà il PdL a Salerno .
 La responsabilità resta in capo a di chi fece della Ferrazzano la bandiera del PdL alle comunali. La responsabilità è in capo a chi arruola  “ i ballerini della politica” BRAVI SOLO A CAMBIAR PASSO E FIGURA A SECONDA DEL  RITMO : ORA  RUMBA, ORA  CHA CHA CHA.    

QUESTE SCELTE SBAGLIATE HANNO DATO RAGIONE A CHI ESERCITO’ IL VOTO DISGIUNTO.
QUESTE SCELTE SBAGLIATE ASSEGNANO PUNTI ALL’ANTIPOLITICA.

giovedì 22 novembre 2012

VINCENZO DE LUCA: CHI L’HA VISTO???





I sindaci non ci stanno e contestano il governo Monti scendendo in piazza per le strade di Milano. I Comuni a rischio default e le difficoltà concrete nell'amministrare con la coperta corta dei fondi statali, i sindaci non ci stanno. Camminando fianco a fianco, ci sono i sindaci di centrodestra e di centrosinistra ( Giuliano Pisapia (Milano), Gianni Alemanno (Roma), Piero Fassino (Torino), Giorgio Orsoni (Venezia), Federico Pizzarotti (Parma) e tanti altri.

Ma il sindaco Vincenzo De Luca è andato a portare la nostra solidarietà – DI TARTASSATI - alla manifestazione????

Dov’è De Luca??? Perché non c’era???

Chi l’ha visto???

mercoledì 21 novembre 2012


DE LUCA LE PRIMARIE ED I FUOCHI INCROCIATI



De Luca scende in campo e Bersani conta su di lui per una vittoria alle primarie sconfiggendo Renzi.
E se il risultato invece fosse che dalle primarie Renzi uscisse vincitore? E se il dato fosse che in Campania , o meglio nell’interland battuto da De Luca , “ il fenomeno mediatico Renzi” – così definito dal Sindaco – riuscisse a strappare non dico una elezione , ma un risultato clamoroso?? Come impatterebbe tale esito sulle strategie degli avversari politici PdL & co.? Oltreché per i suoi compagni di partito delle correnti NO-Renzi ed i renziani stessi.
Troppi fronti aperti.  Troppi fuochi incrociati. Rischiando di essere lezioso ricordo che i trattati di arte di guerra, da Sun Tzu a von Clausewitz , insegnano che: “ Non è astuto esporsi a troppi fuochi”. E se invece di Ministro restasse solo sindaco tra l'altro in scadenza. Da tutta questa esposizione l'unico a vincere potrebbe essere , come dice sempre il Sindaco , proprio il suo fegato che più risente delle tensioni dell'incarico pubblico. E chissà potrebbero raccontarci che hanno sentito De Luca fischiettare nei corridoi di palazzo di città " Non, je ne regrette rien" di Edith Piaf

lunedì 19 novembre 2012

Da Italiaoggi:  De Luca alla conquista di Napoli



Pubblico un estratto che trovo interessante di Antonio Calitri editorialista di Italiaoggi  sul sindaco di Salerno a Napoli .

" Con il pretesto dei festeggiamenti natalizi Vincenzo De Luca, neo testimonial delle primarie di Pier Luigi Bersani ,va alla conquista di Napoli, città dove il segretario del Pd teme ancora l'ombra di Antonio Bassolino e non si fida a pieno di Luigi De Magistris e della sua lista arancione che pure dovrebbe affiancare il partito alle prossime elezioni. Il sindaco di Salerno  rottamatore ante litteram (…) nasconde un'operazione politica ben più importante. (...) Bersani punta su De Luca per conquistare la città e uscire da quel pantano napoletano , nonostante più di un anno di commissariamento da parte del fidato Andrea Orlando e l'elezione del nuovo segretario unitario Gino Cimmino. Per questo Bersani, ha deciso di puntare su un uomo forte, una via di mezzo tra sceriffo e rottamatore come il sindaco di Salerno De Luca, nemico sia di De Magistris che e soprattutto di Bassolino (…)

Una chiamata in squadra che per molti significa l'investitura da ministro in caso di vittoria elettorale. Di fatto, De Luca nelle intenzioni di Bersani deve diventare il suo uomo forte nella regione. (...) De Luca approfittando della crisi di liquidità del capoluogo che limiterà gli eventi natalizi e della regione, che ha deciso di non scucire un euro per la causa, ha portato le sue «luci d'artista», le luminarie che accendono da anni Salerno durante le festività natalizie, nella strada dei pastori famosa nel mondo per i presepi, con gli artigiani e commercianti che hanno ringraziato e con De Magistri che è andato su tutte le furie e ha boicottato l'evento. «Non ci siamo perché è un'iniziativa che ha preso una piega che non ci piace. Non può essere che quell'iniziativa passi come il sindaco di Salerno che viene a Napoli a inaugurare il Natale perché non è così, e una fandonia, una falsità. È come se io andassi a Salerno a fare la Piedigrotta». "

venerdì 16 novembre 2012


 LE LUCI D'ARTISTA E LA  PRIMA  LEGGE DI NEWTON






Crisi batte crisi. La crisi economica ha battuto la crisi dei valori. Essa si esprime attraverso la ricerca del superfluo. Oscar Wilde un centinaio di anni fa disse: ” Viviamo in un'epoca in cui il superfluo è la nostra unica necessità”. Oggi l’aforisma perde quota quando le ristrettezze economiche non spingono più i consumi; meglio li spingono verso tutto ciò che serve per essere, e non per apparire. L'acquisto di beni voluttuari, per intenderci quelli di cui si può fare a meno o quelli che già avevamo e ricompravamo " per capriccio" è precipitato.

 Guardiamo la realtà salernitana. I commercianti in conseguenza di tale effetto sono propensi ad non aprire più i negozi la domenica, se non in prossimità delle festività natalizie .I più,  non attribuiscono alcun effetto economico favorevole neppure all'iniziativa delle luci d’artista. Ciò lo spiegava già la prima legge di Newton. Ogni oggetto resta in stato di quiete se la forza che lo spinge è uguale a zero. Lo stato di quiete o inerzia si determina nel valore della forza. Le luci d'artista, di per se, non possono essere causa di una forza che spinga al consumo perché è un fattore indiretto. La scelta di comprare o meno un bene, in una fase di contrazione delle risorse economiche ,  non è più determinato da fattori indiretti. Per talune categorie di commercianti , paradossalmente, le luci d'artista  puossono tramutarsi,  in un effetto "rebound"  o boomerang, perché gli autonomi, si trovano costretti a dover alzare la saracinesca inseguendo una " illusione" di una occasione di vendita ,  a fronte di una massa così consistente di ipotetici acquirenti. 
 
Il problema è che :
luci d'artista = visitatori;
visitatori = curiosi ( e non compratori).