Già da un paio di giorni i quotidiani locali ci tempestano delle previsioni dei sondaggi alle comunali di Salerno. Una volta ci dicono che vinceranno le liste di Cirielli ma al secondo turno solo di misura, parafrasando i bookmakers – UNDER - ; altri invece prevedono una vittoria di De Luca al primo turno con una percentuale schiacciante - quindi OVER -. La stranezza è che dalle opinioni degli intervistati emerge che i salernitani prediligono sia l’uno che l’altro per le stesse ragioni: autoritarietà e decisionismo. Pertanto per i sondaggisti pare che, per piacere agli elettori salernitani bisogna essere dello stampo “ IO DECIDO CHE …. “. E’ evidente che risposte del genere vorrebbero ritagliare un profilo dell’elettore stanco della partitocrazia che vuole premiare un nuovo cesarismo senza mediazione. Ma come al solito, però, manca l’opinione di chi invece non crede più ai politici e che l’uomo della provvidenza sia solo un atteggiamento, un mezzo per raggiungere nel più breve tempo possibile i propri oscuri fini senza dar conto ad alcuno. A chi crediamo? Io vi dico aspettimo i risultati, altrimenti: " Guardate c'è un asino che vola".
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