ADDIO PROF. DE SIMONE
Oggi 17 febbraio le ultime parole del prof. Francesco De Simone commissario straordinario dell’ASL di Salerno: “ Domani parto, vado via “. Qualcuno dei compagni sindacalisti ieri, ( loro così si chiamano suscitando la mia nostalgica mai sopita “ simpatia” di un tempo che fù ) vedendolo passeggiare nei corridoi di un’ASL occupata dalle OO.SS. disse : “ Un po’ mi dispiace è un uomo che è stato lasciato solo”. Ma andiamo oltre questa considerazione umanitaria ( un’altra agguerritissima compagna non si stancava di ricordare che quell’atteggiamento di De Simone era la recita di una parte ) e vediamo all’ASL salernitana chi si dispiace e chi si compiace. I partiti avversi all’UDC festeggiano a spumante, anche se nella stanza del commissario ho visto varcare la soglia a dirigenti, professionisti, medici, sindacalisti ed a politici dei partiti di opposizione e gli dei sanno chi altro, i quali entravano vestendo la maglia della Roma ed uscivano indossando quella della Lazio ed è che dire. Dei cambi di casacca non c’è da meravigliarsi, a Salerno siamo al punto che se per qualsiasi motivo ti perdi qualche lettura dei quotidiani locali per un paio di giorni, rischi di parlar male dell’amministratore con la persona sbagliata con la quale prima avevi già avuto una convergenza di opinioni negative. Ora invece al commento . “ qualcosina De Simone l’ha fatta , ti senti rimbrottare …ma chi quell’incapace. Ma scusa ma tu non sei amico di ……chi io ma quando mai, che schifo de Simone e de Mita , io stò con Cirielli fino alla morte” e c’è da pensare che al prossimo cambio succeda il contrario. Ma tutto sommato questo si merita la sanità e la politica( che purtroppo è la stessa cosa) che ha narcotizzato l’ideologia e la meritocrazia, per i suoi porci interessi ed ora è diventata un grande supermercato e gli amministratori quelli del : " Venghino signori, venghino prendi 2 e paghi 1”e non si è capito chi è il venditore e chi il compratore. Addio prof. De Simone della sua partenza tutti si compiaceranno e non si aspetti riconoscenza soprattutto da quelli che sono entrati a far la spesa, mi passi il termine, nel suo “supermercato” , questi sono clienti che ritirano lo scontrino e se ne vanno senza ringraziare.
Ed ora avanti il prossimo , per le offerte di primavera.
.......in Regione ci sarebbe una direttiva, che impone la riduzione di stipendio per quei manager (?), che non raggiungono gli obiettivi prefissati. Al prof, che ricorda tanto l'inutile Prodi, ai suoi nominati e protetti verrà chiesto il rimborso?
RispondiEliminaIl PD tace, de Mita gioca a tressette, il PDL in fuga...
UNIONE FEDERALISTA MERIDIONALE