domenica 9 dicembre 2012


SALERNO,GLI INVISIBILI ED IL "BOMBER NERO".


Perché si grida alla scandalo ed al populismo se l'associazione culturale e di promozione sociale CasaPound Italia attraverso i suoi volontari de La Salamandra, gruppo di protezione civile, aiuta gli sfollati in Emilia-Romagna, distribuisce generi alimentari gratuitamente nei centri urbani disagiati, dona libri e giocattoli ai bambini poveri. Perché è da passare inosservata la notizia che ieri e ieri l’altro, dei camerati si sono impegnati a donare coperte ai senzatetto a Salerno. Perché è una comunità che si  definisce  fascisti del 2000? Perché s’ispirano alle politiche sociali di Mussolini?
Perché hanno pensato prima di altri a Salerno di aiutare  i più deboli e gli emarginati, senza bisogno di alcun ritorno elettoralistico, sindacalistico?
 E'  più facile, dopotutto , distrarre gli altri dalle proprie incapacità additando il “nero” perché : ” Ciò che ha distrutto l'Italia davvero è quel bambino con il bomber nero ,con i capelli rasati a zero, col braccio teso”.( cit.270 bis).
 Invece, è il caso di prendere coscienza che ieri c'erano due Salerno a confronto: una che girava per negozi e per luci d’artista; ed un ‘altra che, lontana dai clamori di un natale di doni commerciali , donava il suo tempo a poveri ed emarginati dimenticati ed invisibili ad uno stato indifferente e ad un popolo cinico chiuso nella sua povertà di valori.
Tutto ciò , per alcuni,  è  doloroso,  quando a sentirselo ricordare con l'esempio e con l'azione viene da parte del  " Bambino con il bomber nero". 

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