AIUTATECI A VIVERE SALERNO IN BICICLETTA !!!
Le amministrazioni locali di Salerno hanno l’obbligo di provare e riprovare a spingere i cittadini salernitani all’uso quotidiano della bicicletta. Incalzare in quest’opera di proselitismo significa per il centro città di Salerno realizzare gli stessi effetti benefici di una raccolta differenziata , proprio perché la situazione smog e traffico è diventa insostenibile,
Ed allora immaginiamo per un attimo che gli abitanti di Salerno, o di chi vive in quasi centro, nonché i non residenti che vengono in città prendendo la macchina e, trovino disponibili dei punti di noleggio bici, segway e similari; ed immaginiamo , presupposta una mappa di percorsi ciclabili – esagerando – ma all’inizio anche senza, ma che comunque i più lasciano la macchina e prendendo la bici per andare in Tribunale, al Comune in provincia per shooping ed altro con un servizio sponsorizzato dal Comune di Salerno che vi permette di usare le biciclette gratuitamente pagando una tassa annuale di 12,50 Euro come a Firenze.
E parallelamente l’Amministrazione Comunale inizi un percorso di scolarizzazione volto a favorire sempre più l’utilizzo della bicicletta fornendo ai cittadini diversi e numerosi servizi. Iniziando a far attraversare la nostra città da piste ciclabili, pensando ad itinerari strategici, dotando la città di un servizio sempre più capillare di noleggio, velo stazione, una segnaletica moderna e le rastrelliere antifurto. I risultati?
1) Una maggiore mobilità essendo la bici un mezzo accessibile a tutti e utilizzabile da tutti per la sua facilità di guida, non ha problemi di parcheggio e si muove anche entro zone pedonali.
2) La bici concorre alla riduzione del traffico e infatti se un certo numero di cittadini motorizzati passassero al non-motorizzato, ci sarebbe una forte diminuzione delle auto circolanti e una corrispettiva riduzione del traffico.
3) La diminuzione dello stress e soprattutto dei chili in più con grande gioia del cuore e dell’apparato respiratorio.
4) Sensibile riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico e quindi l’eventuale scelta di una politica a favore delle due ruote apporterebbe minori costi in termini di spese sanitarie e per l’ambiente che non avrebbe bisogno più degli interventi per la limitazione delle emissioni come l’interruzione della circolazione veicolare in determinati periodi.
5) La bici causa incidenti di lieve entità (casomai li subisce), ha un ridotto consumo di spazio e in questo periodo dove non si trova più un varco tra una auto e l’altra, neanche per attraversare con un passeggino ( e le mamme lo sanno benissimo), la bici potrebbe rappresentare un’ottima soluzione per risolvere questo essenziale problema e costituire così anche un buon investimento.
6) La bici ha una velocità almeno pari a quelle delle auto in città. Infatti nelle ore di punta un tragitto compiuto in macchina ha una velocità media inferiore ai 10 km/h mentre la bici, ove ne avesse la possibilità, si muove con velocità ben superiore e si può dire che il tempo impiegato si può calcolare come la velocità media moltiplicato per la distanza, dato che non ci sono tempi morti quali la ricerca del parcheggio.
7) Le due ruote ecologiche sono economiche da acquistare, mantenere e utilizzare. Questo è un vantaggio non solo personale ma anche a livello pubblico per le amministrazioni che desiderano incentivare l’uso della bici. Infatti la costruzione delle piste ciclabili ha un costo di gran lunga inferiore rispetto alle strade : investire nel campo della mobilità ciclistica si tradurrebbe in un risparmio per le casse pubbliche e in un aumento del numero degli utenti delle due ruote non motorizzate che sarebbero attirati da una rete più efficiente ed estesa.
Oramai da anni giro in bici per Salerno e dintorni e vi posso assicurare che la società dell’automobile è il passato, il futuro è la bicicletta anche se gli urbanisti ed i sindaci di molte città trovano difficoltà ad accorgersene.
Ci provate ?