DE LUCA: LE LUCI D'ARTISTA ED IL NEO-PAGANESIMO
Sabato 6 novembre alle ore 19.00 in giro per Salerno, come gran parte dei cittadini residenti e non, sono andato a dare uno sguardo alle luci d’artista del sindaco De Luca. Sarei un ipocrita se non ammettessi che lo spettacolo c’è e si vede, come altrettanto ipocrita se non vi partecipassi i primi pensieri che mi sono venuti in mente. Lontani da un natale cristiano il rito delle luci d’artista si esprime in arti magiche e possiamo anche azzardare , in una miscellanea di esoterico astrologico. Simbologie con unicorni, draghi, pianeti , stelle, galassie, costellazioni elioteimo . Personalmente la cosa non è che mi dispiaccia, ma che i vertici ecclesiastici salernitani con associazioni, congreghe, movimenti non abbiano sollevato alcun grido di protesta mi pare troppo sospetto. E' possibile che non se ne siano accorti; oppure preso coscienza hanno preferito l'arte del silenzio. Ora vi partecipo due mie riflessioni: una sul rito delle luci d'artista e una sui simboli magici. Leggete cosa scrive un attento studio della TRADIZIONE sul rito. “ (…) ciò che faceva aumentare l’influenza trascendente del capo era il rito. Il rito cemento originario delle organizzazioni piccole e grandi ed era prerogativa dei patres , dei capi famiglia. Stabilire delle ritualità sono le prime cose che dimostrano il governo dell’impero, seppure volessimo degradare il concetto di rito a cerimonia ( ndr. non cambia molto ). Infatti, Cerimoniae era il termine specifico con il quale si designavano le arti magiche”. Il simbolismo magico ed i significati esoterici. Nella parata di luci si presenta : IL DRAGO = Un drago non è una fantasia oziosa. Quali che possano essere le sue origini, nella realtà o nell'invenzione, nella leggenda il drago è una potente creazione dell'immaginazione, più ricca di significato che il suo tumulo d'oro(John Ronald Reuel Tolkien); L’Unicorno = conosciuto anche come liocorno, una creatura magica possente e giusta.Le sue zone di origine sono i boschi incantati, dove le sorgenti sono innumerevoli, dove le cascate scendono copiose e gli alberi millenari parlano con il vento.La leggenda si pensa che sia nata dal ritrovamento di corni a spirale dei Navari (mammiferi marini con solo due denti, uno dei quali, nei maschi, è lungo fino a due metri!) morti portati a riva dalle onde.; L'albero di Yggorasill = Sostegno e impalcatura ai nove mondi, nella cosmologia nordica, è un frassino, simbolo sempreverde dell'eterno fluire della vita attraverso i livelli dell'esistenza. Un albero attorno a cui lo spazio astronomico e il tempo cosmico si fondono nella nozione di un destino ineluttabile. I^, II^ e III^ radice dove, ad una delle quali Odino vi perse un occhio.; Fate = creature leggendarie presente nelle fiabe o nei miti di origine principalmente italiana e francese, ma che trova comunque figure affini nelle mitologie dell'Europa dell'Est. Nell'originale accezione dell'Europa meridionale è totalmente sovrannaturale, cioè non ha nulla di umano se non l'aspetto.
Elioteismo= Forma di religione naturalistica, al cui centro c'è il culto del Sole come unica o suprema divinità.
Siamo di fronte ad una forma di messaggio neo-pagano, di culti misterici, esoterici.??? Questo è il messaggio, oltre le luci, nella preatmosfera natalizia salernitana???. La vera novità forse stà proprio in questa totale scomparsa della simbologia cristiana e dell'affermazione di una autonomia non laica , ma pagana. Ed i cristiani ? Forse condannati al silenzio... da ODINO.
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