giovedì 7 gennaio 2010



Di promesse non godere, di minacce non temere.

A colpi di 500 € ci si continua a baciare, si sporcano le strade con rifiuti e cacche di cane,si esercita la prostituzione etc... Da Salerno e provincia sarebbe, dico sarebbe, iniziata la linea dura rispetto alla raccolta differenziata , ai padroni sporcaccioni ed incivili proprietari di cani , alla prostituzione , agli innamorati nello scambiarsi baci e carezze in auto. Insomma c’è un po’ di tutto . Di fatto nelle strade di Salerno - per lo più – non accenna a diminuire il fenomeno del sacchetto selvaggio; per camminare sui marciapiedi , quando non ci sono macchine e moto parcheggiate, la gimkana è regola ed è necessario farla per non insozzarsi di cacca di cane ; sulla litoranea mattina, pomeriggio e sera la prostituzione è esercitata in maniera quanto mai efficiente( forse a volte ci sono più le prostitute sulla statale che vigili urbani in città ), ed in più - ad Eboli - multe salate per baci e coccole in auto nell’area del Palasele, a pochi minuti dal centro della cittadina. Il fatto è che con questi sistemi di minacce attraverso propagande roboanti a base di politiche intransigenti a cui non seguono risultati ( strade pulite, niente cacche di cane, non più prostitute e morigeratezza al Palasele) le brutte figure diventano due. E poi, leggetevi questi diversi modi di dire sulla minaccia. • Dalle grida ne scampa il lupo. • Gente minacciata vive a lungo. • I signori che molto tuonano, poco fulminano. • La minaccia del pericolo di domani non turbi il tuo sonno di oggi. • Le minacce non rompono le ossa. • Le minacce sono le armi del minacciato. • Nessuna cornacchia morì mai per minaccia. • Non tutti mordono quelli che mostrano i denti. • Qual la minaccia, tal la paura. • Schiaffo minacciato non fu mai ben dato. • Sono i migliori nemici, quelli che prima minacciano. A voi le conclusioni.

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