DA SALERNO: RIVOLTIAMO LO STIVALE
"Finché il controllore ferroviario avrà un tono coi
viaggiatori di prima classe, e un altro tono, leggermente diverso, con quelli
di terza; finché l'usciere ministeriale si lascerà impressionare dal tipo
“commendatore” e passerà di corsa sotto il naso del tipo a “povero diavolo”,
magari dicendo torno subito; finché l'agente municipale sarà cortesissimo e
indulgentissimo con l'auto privata, un po’ meno col taxi e quasi punto con
quella marmaglia come noi, che osa ancora andare coi suoi piedi; finché il
garbo nel chiedere i documenti sarà inversamente proporzionale alla miseria del
vestiario; eccetera eccetera eccetera; finché insomma in Italia ci sarà del
classismo, anche se fatto di sfumature spesso insensibili agli stessi
interessati per lungo allenamento di generazioni; e finché il principale
criterio nello stabilire la gerarchia sociale degli individui sarà il denaro o
l'apparenza del denaro, secondo l'uso delle società nate dalla rivoluzione
borghese, delle società mercantili, apolitiche ed antiguerriere; potremo dire e
ripetere che c’è molto da fare per il fascismo . Il che poi non è male. Non è
male, a patto che lo si sappia bene ».
Mi chiedevo e se cambiassimo Fascismo con Italia???
Tutto ciò lo scriveva Berto Ricci, ma è nella mente di tutti noi,ancora oggi. Di questo ne sono convinto. DOBBIAMO RIVOLTARE LO STIVALE
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.