ANCHE VINCENZO DE LUCA NEL PRESEPE
Oggi spesso sentiamo parlare di modernità liquida pensiero del polacco Zygmunt Bauman. Con ciò possiamo intendere che tutto muta ed assume la forma di ciò in
cui viene contenuto , appunto come il liquido; diversamente dal corpo solido che è immutabile ma di cui resta ben poco ( in tale categorie Bauman vi comprende il socialismo). La liquidità moderna, dalle nostre parti, ha colpito anche il presepe, caduto anch'esso sotto i colpi della globalizzazione. Allora è diventato “ liquido”anche
il presepe con personaggi che vanno e vengono , compaiono e scompaiono a seconda della
maggiore o minore notorietà . In questo
flusso di liquidità a San gregorio
Armeno vi è precipitato anche il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Non sarà certo lui a svilire la oramai non-tradizione “armeno-gregoriana” visto che c’è di tutto ( Balotelli
, Belen, Corona, Nina Moric, Maradona, Cavani,Mara Venier ...impossibile citarli
tutti).C’è ben poco da stare allegri. Nel
passato il massimo della trasgressione poteva essere il fraticello , che tutto sommato veniva ancora tollerato - non certo dagli ortodossi-. Chissà cosa ne
pensano la pastorella , l'angioletto della grotta ed
il personaggio principe “ o’ncantat ra stella”, (per intenderci quello con la mano in fronte e
la bocca aperta che guardava stupito la cometa passare). Ora guarderà stupito, dall'alto dalla sua solidità, tutte queste new entry: ESTRANEI FIGLI DELLA MODERNA LIQUIDITA’.
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