venerdì 18 luglio 2014

I SALERNITANI E LA RANA BOLLITA 
Se mettete una rana in una pentola di acqua bollente, essa cercherà immediatamente di saltare fuori. Ma se la mettete in acqua a temperatura ambiente e non la spaventate, se ne resterà ferma. Ora, se la pentola è su una fonte di calore, e se aumentate gradualmente la temperatura, succede qualcosa di molto interessante. All’aumento della temperatura da 21 a 27 gradi la rana non farà nulla. Anzi essa dimostrerà in tutti i modi di godersela. Con il graduale aumento della temperatura, la rana diventerà sempre più malferma, finché non sarà più in grado di saltare fuori dalla pentola. Perché? Perché l’apparato interno della rana che percepisce le minacce alla sopravvivenza è orientato a reagire a cambiamenti improvvisi, nel suo ambiente, e non a lenti e graduali.
Così il popolo si è assuefatto alla mala politica ed al malgoverno.

lunedì 26 maggio 2014

RISULTATO ELETTORALE ???
 
 

Solo due parole: POPOLO BUE.
 

sabato 24 maggio 2014

Non voto: forza italia-pd-italia dei valori-fratelli d'italia-tsipras-scelta europea

 
Un groviglio, un coacervo di "già visto" sotto altre vesti, forme, sembianze. Insomma la solita zuppa. Sono passati, trapassati e nati morti. Nessuno esprime fiducia ed ognuno rappresenta solo se stesso. I più cercano di rientrare nel gioco politico dal quale il popolo non-bue, li ha cacciati a calci nel culo. Eppure l'istinto di conservazione per la sopravvivenza di una vita da sanguisughe sulla pelle della gente li ha oramai convinti di avere sempre un'altra chance. Fanculo tutti e SBATTIAMOLI FUORI.  
 


mercoledì 21 maggio 2014

NON VOTO SCELTA EUROPEA



Vi prego Bruno Tabacci a pelle mi da l'idea di quei parroci da oratorio che invitano a dire 3 avemaria e 4 paternostro se pronunciavi il nome di dio invano e se avevi commesso atti impuri. La mia è una sensazione di rigetto a pelle. E comunque ancora democristiani che girano. Cambia cappotto, cappello mettono gli occhiali scuri ma hanno già dissanguato gli italiani in anni di malgoverno ...figuriamoci . Al parlamento europeo : praticamente usciti dalla finestra e pronti a rientrare dalla porta. Sicuramente chiusa per sempre. Leggere qui.
http://it.wikipedia.org/wiki/Bruno_Tabacci

domenica 18 maggio 2014

CHI NON VOTO ALLE EUROPEE 2014.- 1^ PUNTATA



Analisi. Per scegliere chi votare alle Europee devo arrivarci per esclusione, perché se calo la mia coscienza politica nell'attuale panorama elettorale di sicuro fatico ad identificarmi in qualche schieramento. Assunto che intendo andare a votare e non voglio approfondire troppo l'analisi attraverso una lettura sulla confluenza di questo o di quel partito italiano negli schieramenti europeisti : vediamo chi non voto la mente del cittadino comune. Di sicuro non voto il Nuovo Centro Destra. Badogliani di mestiere ed interessati esclusivamente alle poltrone,  sono un caleidoscopio di fuoriusciti dalle più varie coalizioni,  spinti solo dalla sete di potere quale fine ultimo e disinteressati al bene comune. Come potrei essere convinto che terranno fede alle promesse elettorali se faranno se per primi hanno tradito proprio coloro che li hanno avvantaggiati nelle scalate di palazzo. Poi quello scudo crociato per richiamare all'adunata di tutti gli ex DC che sono stati la rovina dell'Italia. Assolutamente no.  Di sicuro non voto il NCD e sodali.  

martedì 29 aprile 2014

                                              VISITA AI GIARDINI DELLA MINERVA



Domenica mi sono recato ai giardini della Minerva. Ingresso 3 euro. Il prezzo è giusto. Molti visitatori e tra questi un buon numero di turisti. Ma che tristezza percorrere via Tasso. Non me ne vogliano ma :  la spazzatura abbandonata, diversi palazzi decadenti, catene, lucchetti, inferriatate, anodizzati, panni stesi, anzi meglio stracci stesi, plastiche alle finestre, palazzo Conforti in disfacimento, motorini ovunque. Ogni tanto qualche bel portone , che non bastava a ridare lustro ad una zona che nessuno immaginava sul tipo "perugino'', ma neppure "da dopoguerra". Di chi è la colpa??? Accusare di questo il sindaco sarebbe ingiusto ed irragionevole. Ma vi assicuro che da turista di appunti da farne ne avrei avuti tanti.. Non invece a scender giù dal conservatorio e dintorni. Un peccato....   

mercoledì 23 aprile 2014


FRATELLI D’ITALIA E LA STORIA DI CAIO ED ABELE
 

 Per non tradire la regola anche per le europee 2014, è stata confermata per mera convenienza, la morte del binomio partito-ideologia  e così si sentono solo discorsi del tipo : “ Sai tizio ha lasciato il PD ed è passato con Fratelli d’Italia?”. Oppure: “Sai che Caio l’ex Sindaco del PD si è candidato con Fratelli d’Italia?”. Od Ancora : “ Sai che Mevio ex DC,ex UDC, ex F.I., ex di tutto ,stà con Fratelli d’Italia?”
Come possano convivere la risposta la conosciamo tutti. Poi apro lo scrigno dei ricordi e mi dico perché no , del resto…. Erano fratelli anche Caio ed Abele.
 
 
TI RUBO IL BIGLIETTO MA NON L'HANDICAPP
 
 
 
 
 
 
 
 
Come  si chiama il funzionario del Comune che ha sottratto il tagliando 
di Coppa Italia di Lega Pro all'Arechi  ad un ragazzo disabile????
Quale gogna medita il nostro Sindaco ?? Sveliamo il nome??
NECESSITA UNA DICHIARAZIONE SIG.SINDACO.
 
 
 
 
 
 
 
 
INQUINAMENTI A SALERNO
 
 Questione Fonderie Pisano .- De Luca:"So che non è facile trovare un’area
dalle dimensioni tali da consentire la delocalizzazione, ma se le verifiche
scientifiche confermeranno che esiste un problema di inquinamento atmosferico,
 dovremo decidere in maniera rapida in questa direzione.
 La salute dei cittadini – ha concluso il Sindaco De Luca - è l’assoluta priorità,
tutto il resto viene dopo”.
Inquinamento ......atmosferico ( mi viene in mente il traffico in città)
Inquinamento.......marino ( il mare di Salerno)
Inquinamento......del suolo ( le discariche) 
Inquinamento.......luminoso (Le luci d'artista) 
Inquinamento....verbale (BLA,BLA,BLA)
 
    INQUINAMENTO POLITICO...IMBARAZZO DELLA SCELTA
 

lunedì 21 aprile 2014


PETRONE LA TABELLA DELLE VERITA' ED IL QUADRILATERO ROSSO
 

 


Candidature EUROPEE 2014. Vincenzo De Luca e il segretario regionale Assunta Tartaglione candidano la Petrone ,  mossa strategica per favorire, in caso di elezione, l’ingresso in consiglio regionale del primo dei non eletti Franco Picarone che dovrà  sostenere il primo cittadino alla poltrona di governatore. La Petrone non commenta l’inciucio e spiega: «La mia è una testimonianza che in questo momento va al di là delle componenti».
Le componenti mi ricordano gli insiemi. Gli insiemi la teoria di De Morgan. E De Morgan le tabelle delle verità. La tabella della verità, appunto: " Attribuiti i valori di verità alle proposizioni che la compongono, una determinata proposizione è vera o falsa." Facile il risultato che verrà fuori della dichiarazione delle Petrone.

sabato 19 aprile 2014

 
ZONA CARMINE PERMESSO DI SOGGIORNO
CHI L'HA VISTO?
  
carta di soggiorno
 
 Marocchino nel centro di Salerno  e sul Carmine minaccia i passanti con un coltello. Arrestato, alle verifiche risulta essere un  immigrato irregolare.  
Ma i pazzi sono pazzi abitano nella loro follia. Però era un extracomunitario senza permesso di soggiorno, va espulso.
 
Sul Carmine - zona San Francesco - e su tutta via Nizza spadroneggia la gang degli accattoni di colore. Gli accattoni non hanno nazionalità abitano nella loro indolenza.  Però sono extracomunitari se non  hanno il permesso di soggiorno vanno espulsi.
 
Vicino al centro Scocozza  - zona Carmine - ci sono delle panchine abitate da russi che passano i fine settimana ad ubriacarsi, diventando molesti, per poi , a notte fonda darsele di santa ragione. Ma gli alcolizzati non hanno nazionalità abitano nelle loro bottiglie. Però sono extracomunitari se non hanno il permesso di soggiorno  vanno espulsi.
 
Sotto gli ingressi del Liceo Tasso in p.zza San Francesco bivaccano , dormono e continuano la giornata alcolica ucraini,moldavi, kazataki e bielorussi dando una pessima fotografia della città. Ma i senza dimora abitano nei loro cartoni. Però sono extracomunitari se non hanno il permesso di soggiorno vanno espulsi.
Ma se scrivo cose del genere mi chiamano razzista è sicuro : VADO ESPULSO.
 

martedì 15 aprile 2014



ANALFABATISMO DELLA MEMORIA



Salerno s'indigna perché al Duomo sulla parete dell’arcivescovado  con spray nero c'è stata una scritta : “14/04/2014 un mese di follie x te. Forse non sarò il ragGazzo perfetto, ma sappi che il mio cuore ha imparato ad amarti. Sei la mia vita, amore mio. Ti amo Patà”. Però il popolo chierico non s'indigna per lo scempio al monumento per Falvella a via Velia che grazie ai "Raggazzi" si è trasformato in  panchina per fumare, sedile per consumare gelati, appoggio per addentare  panini.
Un analfabetismo assai più pietoso di quello grammaticale del coglione innamorato del Duomo.

domenica 13 aprile 2014

LA RESURREZIONE

In questo mondo  tutto può succedere anche RISORGERE. Dalla polvere, dalla cenere, dalle macerie, dall' indifferenza, dall'ignoranza, dagli errori, dagli amici sbagliati, dal torpore dell'anima, dal rancore, dalle delusioni, dalla sfiducia, dall'apatia.
Ci si rende conto che il ciclo non è ancora finito, perché ci sono ancora cose da dire..
 
 

lunedì 30 settembre 2013


IO CHE BALLO, IO CHE ESCO,IO CHE BACIO, IO CHE MANGIO,IO CHE RIDO..IO,IO.IO,IO

Se da una parte c’è chi dice che "La connessione è un diritto umano"; dall’altro il Digital Detox è un antistress da troppa connessione.
Un vero delirio che non ci fà rendere conto dell'inutilità di uploadare continuamente le foto di IO alla gita, in discoteca, di IO con le vostre amiche a scuola, di IO al campo sportivo.
Una situazione simile quella degli amici che vi invitavano a cena per vedere le foto del matrimonio, della gita fuori porta, o della partita scapoli ammogliati, o dell’ultima scampagnata fuori porta con il fidanzato.
Insomma un vero e proprio disturbo narcisistico.
E poi chissà perché non si vedono mai le foto: io che piango,io depressa,io triste,io sola,io delusa.


RAGAZZINE A SALERNO SU FACEBOOK. BLING RING????


Ieri ho visto il film Bling Ring. ( Ragazzini che rubano feticci nelle ville delle star per essere come loro). Un film che proietterei nelle scuole per la miriade di cattivi ragazzi , prodotti dai pessimi miti che animano le loro fantasie. Volendole riassumere : essere POP, ammirati da tutti, vestirsi griffatissimi, sballarsi fuori e dentro la discoteca e fotografarsi continuamente postandosi su face book per far sapere dov’eri , con chi stavi, com’eri vestita . In posa foto con le labbrine rosso fuoco atteggiate, la lingua da fuori, il ditino in bocca , l’occhietto malandrino ed reggiseno vedo e non vedo. Gli anni di queste ragazzine ANNI 13-14-15. Non credetelo un fenomeno tutto americano, a Salerno , ad esempio, c’è un esercito di ragazzine che si autofografano in queste pose “pseudo-erotiche”. Queste foto mi infondono una tristezza infinita.

giovedì 26 settembre 2013



VALIANTE : " AIUTAMI CARFAGNA"
COME MORIR DAL RIDERE



Valiante del PD chiede alla CArfagna del PdL di dargli una mano per interrompere le clientele all’ASL che gestisce i reparti degli ospedali come dei mercati , conferisce le consulenze, mentre la gente muore per strada.
Nientedimeno...chissà grazie a quale classe politica - leggi Bassolino - la sanità in Campania si trova a gestire queste emergenze. Ricordo male o Valiante "collaborava" con chi ha causato tale disatro??? Ed il PdL non era nei decenni del governo Bassolino alla"finta opposizione".????
Sì è vero la gente muore per strada ma leggendo questi proclami MUORE DI RISATE!!!

martedì 24 settembre 2013



I NATI MORTI



Alleanza nazionale, Forza italia, la nuova DC, il nuovo centro oramai nulla è più come sembra e nulla potrà essere come era.Visti e rivisti. Gli stessi uomini , nessun progetto , nulla di nuovo.Concordo con – Sergio Valese –. Per me il metodo Ippocacrate. Il grande greco usava per praticare l’aborto l'embriosfacte (= sgozzafeti), strumento dal nome raccapricciante, ma che fu inventato per uccidere subito il bambino in formazione ed evitargli ulteriori sofferenze…. Ammesso non siano già nati morti.

venerdì 13 settembre 2013



               AAA. CERCASI SALSICCIAIO A SALERNO


Salerno è una città senza sociale. I politici la stanno vendendo pezzo dopo pezzo. I negozi chiudono e turbe di giovani disoccupati fanno movida. Il popolo cosa dice?

                          A Gubbio spacchiamo FORZA GRANATA.

Sicuramente, o Popolo/ ben grande è il tuo potere/ poiché ciascun temere/ ti deve come un re!/ Però, pel naso è facile menarti; e troppo godi di chi ti liscia e abbindola;/ e chi discorre, l'odi a bocca aperta;/ ed esule va il senno tuo da te!
(Aristofane, Cavalieri).....almeno in attesa del salsicciaio

mercoledì 10 aprile 2013

BASILIO FAI UNA PERNACCHIA AL TENENTE. E COSì SVANI' IL CAMPUS MEDICO.

 

 Nel 2009 la Regione Campania, il Ruggi, l'Università, la Provincia e il Comune di Salerno siglarono un protocollo d'intesa per un progetto di ristrutturazione dell’ospedale di Salerno. All’atto del protocollo c’erano 150 MILIONI DI EURO , poi ne sarebbero arrivati altri 200. Ora non solo non arrivano i 200 MILIONI , ma ci poss...iamo dimenticare anche dei primi 150. Che vergogna, ricordo nel 2009 che alla notizia per il campus medico, seguirono strette di mano, fotografie, proclami sorrisi, rulli di tamburi e squilli di tromba. Ed ora per celebrare questa notizia sarebbe molto più appropriata una sonora pernacchia tipo Totò nei Due Marescialli.
http://www.youtube.com/watch?v=O4DtwPi4jAA
ASL SALERNO: LO STATO DI AGITAZIONE E LA BRAVURA DI RACCOGLIERE I SEGNALI
Foto: ASL SALERNO:  LO STATO DI AGITAZIONE E LA BRAVURA DI RACCOGLIERE I SEGNALI 
In sanità a Salerno stato di agitazione dei sindacati sarebbe necessario l’accordo per la serenità lavorativa della parte  pubblica che si raggiunge attraverso la negoziazione. Altrimenti il legale rappresentante ed i suoi collaboratori  dovranno tirar fuori  i barbiturici dall’armadietto dei medicinali per prende sonno la notte. Generalmente il tutto inizia con incontri professional-amichevoli tra ASL e Sindacati. Poi “l’onda inizia ad alzarsi” e quando arriva la prima letterina che ti richiama su qualche atto amministrativo “strano” vuol dire che la parte pubblica è già in grave ritardo su alcune problematiche proposte dai sindacati. Poi qualche riunione pubblica – semiagitata -  per  aggiustare reciprocamente il tiro. E quando L’ASL come si dice in gergo “NON VUOLE SUONARE” segue un ultima riunione infuocata e poi letteracce , e se ancora non succede niente da parte del direttore generale, ecco  lo stato di agitazione. Questa è la fase più pericolosa per i sonni tranquilli dei rappresentati legali delle ASL /AO perché nella fase tra lo stato di agitazione e la definizione del conflitto ogni sindacato inizia la pianificazione strategica, cioè a dire, si prepara alla battaglia. C’è chi la combatterà  con  “le torte in faccia” e chi a far male davvero, ossia  con denuncie alla Procura della Repubblica ed alla Procura della Corte dei Conti. 
Per adesso siamo arrivati allo stato di agitazione. Dalla mia esperienza:  si possono sottovalutare i sindacati, ma è grave errore sottovalutare  i sindacalisti arrabbiati.
 

 In sanità a Salerno stato di agitazione dei sindacati sarebbe necessario l’accordo per la serenità lavorativa della parte pubblica che si raggiunge attraverso la n...egoziazione. Altrimenti il legale rappresentante ed i suoi collaboratori dovranno tirar fuori i barbiturici dall’armadietto dei medicinali per prende sonno la notte. Generalmente il tutto inizia con incontri professional-amichevoli tra ASL e Sindacati. Poi “l’onda inizia ad alzarsi” e quando arriva la prima letterina che ti richiama su qualche atto amministrativo “strano” vuol dire che la parte pubblica è già in grave ritardo su alcune problematiche proposte dai sindacati. Poi qualche riunione pubblica – semiagitata - per aggiustare reciprocamente il tiro. E quando L’ASL come si dice in gergo “NON VUOLE SUONARE” segue un ultima riunione infuocata e poi letteracce , e se ancora non succede niente da parte del direttore generale, ecco lo stato di agitazione. Questa è la fase più pericolosa per i sonni tranquilli dei rappresentati legali delle ASL /AO perché nella fase tra lo stato di agitazione e la definizione del conflitto ogni sindacato inizia la pianificazione strategica, cioè a dire, si prepara alla battaglia. C’è chi la combatterà con “le torte in faccia” e chi a far male davvero, ossia con denuncie alla Procura della Repubblica ed alla Procura della Corte dei Conti.
Per adesso siamo arrivati allo stato di agitazione. Dalla mia esperienza: si possono sottovalutare i sindacati, ma è grave errore sottovalutare i sindacalisti arrabbiati.
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martedì 9 aprile 2013

TERREMOTO IN SANITA’ A SALERNO




Oggi 9 aprile 2013 , finalmente, si alza l’attenzione per i problemi della sanità salernitana. Un articolo di spalla per paziente chi si suicida in ospedale a Nocera e qualcosa in più per l’accusa a Squillante per la poca attenzione sul problema dell’ospedale di Agropoli. Fino alla notiziona: la guerra tra la Destra di Lucarelli ed il PD di Di Donato per gli ospedali di Battipaglia e di Eboli. Qui la diatriba è assai più seria , infatti bisogna stabilire quale dei due ospedali della Valle del Sele avrà maggiori probabilità di restare in piedi a fronte di una forte scossa di terremoto. Quale dei due è il gigante dai piedi di argilla : l’ospedale di Eboli o quello di Battipaglia??? Personalmente quello mi posso augurare, per il bene delle popolazioni della Valle , e che si verifichi un bel terremoto al 10° grado della scala Mercalli , ondulatorio-sussultorio - e cadano entrambi, così ne costruiamo uno unico , nuovo , più bello , più grande e più attrezzato. Sperando che nessuno muoia , ma soprattutto che i miei  amici direttori sanitari dei due ospedali Rocco Calabrese e Mario Minervini in quel giorno, del nefasto evento naturale, siano andati insieme a Londra a vedere Arsenal – Inter ( di cui sono appassionati tifosi). Mentre , altrettanto spero che, quel giorno del tragico evento tellurico, chi dico io si sia recato nei rispettivi nosocomi per verifiche ed accertamenti ( casomai, dopo, senza morire).

giovedì 4 aprile 2013



E CHISSENEFREGA DELLA SOLIDARIETA' DI ANNUNZIATA


Franco Annunziata consigliere provinciale di Sarno e capogruppo di Fratelli d’Italia esprime la propria solidarietà ai medici e agli infermieri vittime dell’incresciosa aggressione subita l’altro ieri al Pronto Soccorso dell’ospedale di Sarno. Annunziata ci dice anche che occorre un sistema di sorveglianza e sicurezza totalmente diverso, in quanto la vigilanza presente è deputata esclusivamente al controllo dell’immobile. Anche io voglio esprimere la mia solidarietà , e voglio farlo alle vittime dell’olocausto di Giulio Cesare nei confronti dei Galli , per lo sterminio degli Armeni (1915-1918) ,per gli infoibati da Tito, per gli indiani d’america e gli schiavi neri e per gli ebrei nella WWII. E quindi??? Domani mattina picchieranno altri dipendenti dell’ospedale e Annunziata confermerà la sua solidarietà. E chissenefrega della solidarietà di Annunziata, piuttosto SI attivi presso l’ASL di Salerno per un diverso sistema di sorveglianza e sicurezza proponendo un recupero di risorse, su qualche incarico dirigenziale, o nomine avvocati esterni assai conosciuti o qualche consulenza inutile e così passiamo dalla solidarietà a chiacchiere a quella dei fatti.



mercoledì 3 aprile 2013

SENTENZA N. 223/2012 RIDARE AI RICCHI E TOGLIERE AI POVERI.
Nelle p.a. si stà per aprire una nuova voragine,ed in particolare , nelle finanze delle ASL. Prima i contenziosi sulle mansioni superiori, poi le differenze sulle indennità di str...uttura complessa, ed adesso la sentenza 223/2012 che annulla il contributo di solidarietà per gli stipendi top nella Pa. Le ASL devono restituire il contributo ai dipendenti-TOP , ( 5 % per retribuzioni fino a 90 mila euro e 10% fino ed oltre i 150 mila euro che avrebbero dovuto pagare fino al 2013), casomai qualcuno non fà il suo dovere VELOCEMENTE e, così iniziano le cause seriali. Così si rischia per restituire 200 o 300 o 500 euro di pagarne 1500 di avvocato di controparte. Tale contenzioso depriva l’ASL di risorse per l’assistenza e così aumentano ticket, tasse e balzelli vari. In tutto questo c'è un paradosso questa sorta di contributo alla robin hood toglieva ai ricchi per darlo ai poveri. Ora non solo questo non avverrà ma si rischia di far pagare ai poveri la mancata o ritardata restituzione del contributo. Che paese l'Italia!!???

sabato 30 marzo 2013


LE ASL , IL CONTENZIOSO E L’IMPOVERIMENTO DELLE FINANZE.
 

La separazione dei poteri è una pietra angolare del nostro ordinamento. Ma il corto circuito tra potere politico e giudiziario , per lo più  si verifica  – vedi ad esempio il caso della tentata chiusura dell’ospedale di Agropoli – nei casi in cui i manager e dirigenti  mal interpretano” le superiori disposizioni regionali. Il potere giudiziario interviene , e di fatto, si sostituisce al potere politico. E’ una dramma diffuso , soprattutto in Regione Campania , il cui disastro economico ha costretto Roma addirittura al commissariamento della sanità. Dunque il fenomeno manifesta i suoi effetti dirompenti attraverso una crescita esponenziale del contenzioso giudiziario. Ebbene le ASL ne sono afflitte, ma come spesso capita i manager ne parlano come una disgrazia loro capitata od ereditata, in vero esso è la malattia , non il virus che l’ha causata. Il virus nasce dalla cattiva gestione amministrativa,  da pressapochismo, superficialità, menefreghismo, incompetenza tecnica ed assenza totale di “amore” verso la COSA PUBBLICA.  I casi più ricorrenti sono rappresentati dalla miriade  di ricorsi proposti contro le ASL sia per crediti insoluti che in materia di rapporti di lavoro. Alla base la pessima gestione dei rapporti normativi con i dipendenti ed i creditori. La spirale non si fermerà fino a quando non si faranno pagare i veri colpevoli di questo disatro economico-gestionale-giudiziario. Il taglio al  moto perpetuo  si avrà  quando non inizieranno  a pagare di tasca propria chi ha procurato l’impoverimento,  il danno e l’inutile aggravio alle pubbliche finanze dato da un contenzioso evitabile.

giovedì 28 marzo 2013

IL TAR NAPOLI HA DETTO: FERMI TUTTI  SULL'OSPEDALE DI AGROPOLI
 

A seguire un comunicato stampa di Rolando -il furioso- Scotillo che è uno che non le manda a dire( e già solo per questo ONORE a Rolando).
DIREZIONE GENERALE ASL : INCOMPETENTI PERICOLOSI PER LA SALUTE PUBBLICA
Il Tar sospende il provvedimento di chiusura dell'Ospedale di Agropoli. La notizia è giunta, accompagnata da applausi scroscianti, durante la conferenza stampa sull'Ospedale Civile di Agropoli . D’altro canto era già stato previsto dalla nostra organizzazione che un eventuale ricorso al TAR da parte dei soggetti interessati quali il Comune di Agropoli avrebbe visto la ASL SALERNO soccombente in quanto gli atti a monte della decisioni di chiusura del plesso erano imbibiti di illegittimità .”quello che preoccupa maggiormente”  dichiara il Coordinatore Nazionale della FLP SANITA’ Rolando Scotillo “è il forte grado di incompetenza che sta caratterizzando la gestione Squillante e le decisioni  che lo stesso sta mettendo  in atto senza sentire le parti sociali ed il Comitato dei Sindaci e che potrebbero esporre la cittadinanza a gravi problemi nella tutela della salute pubblica : senza atto aziendale e piano attuativo , senza rimodulare il sistema di urgenza ed emergenza , senza creare le reti di assistenza -  così come previsto dal decreto 49 /2010 - solo incompetenti o peggio  irresponsabili possono chiudere Ospedali che garantiscono con efficienza il servizio. Della cosa sarà avvisato il presidente della Regione a cui chiederemo le immediate dimissioni di tutto lo staff della Direzione Generale che in questo caso si è sottoposto ad una  ennesima magra figura non compatibile per la carica istituzionale ricoperta.” 

mercoledì 27 marzo 2013


CHIUDE L'OSPEDALE DI AGROPOLI. ARRIVANO I GIORNI DELLA DAMA NERA


Ai sensi del decreto N.49/2010 di Caldoro dal 1° aprile chiuderanno l’Ospedale di Agropoli. Fanno male , non hanno letto bene il deceto, non hanno attivato le procedure, non hanno posto in essere un piano di riconversione ed assorbimento, cominciano dall’ospedale sbagliato  (  pessima mossa con l’avvicinarsi dell’estate quando il centro balneare ha  500.000 mila presenze estive - al di là degli 80.000 residenti -). Ho sempre sostenuto che è più facile aprilo un ospedale che chiuderlo,perché quando ne serri le porte devi aver creato "sostistrutture" , cioè strutture sostitutive ( guardia medica,medici di base,ambulanze tipo A, elisoccorso,ospedali viciniori attrezzati e agevolmente raggiungibili – Eboli?- Roccadaspide?-Vallo-Sapri?) in grado di sopperire alla eliminazione di quell'ospedale, soprattutto in materia di primo soccorso. Tutto questo non è stato fatto, ci sarà un vuoto e ci scapperà il/i morti.
La storia si ripete,  e ripete se stessa . Nel 1515 Agropoli fu devastata , saccheggiata e schiavizzata dal pirata Kurdogli. Fu poi la volta delle scorrerie del corsaro Barbarossa (Khair ad-Din) e di Dragut. Fino ad arrivare al 1629 quando Agropoli fu prima attaccata dai turchi e poi decimata dalla peste - la dama nera-. Ci troviamo a chiudere Agropoli perché la politica ed i suoi rappresentanti, hanno dissipato le pubbliche risorse per garantirsi substrati familistici per i propri serbatoi elettorali. Ed ora che i soldi sono finiti...dovete pure morire.  
Corsi e ricorsi.

martedì 26 marzo 2013


ASL SALERNO : DOMANI SINDACATI RIUNITI....SPERO FINO ALL'ALBA.
 
Domani importante riunione sindacale all’ASL di Salerno. Tanti gli argomenti, e questo fa già capire chiaramente  la strategia dei vertici: far accapigliare i sindacati tra loro; far sì che nessun accordo si raggiunga , lasciare tanti insoluti per poi  decidere in santa pace l’applicazione del decreto 23/2013 per il quale l’ASL è , tra l’altro già in ritardo.  L’ASL cosa farà ? Allora cercherà di depauperare dell’unico potere che è veramente rimasto intonso nelle mani dei sindacati ( e cioè proprio i fondi contrattuali ). Li ridurrà senza dover dar conto a nessuno . Ed in un solo colpo metterà le mani nelle tasche dei lavoratori pretendendone comunque,  le medesime prestazioni e l’identico impegno.  Fossi io, come è stato per il passato tirerei fino a notte fonda  - pretendendo la presenza del D.G. -  e tenendo fermo il principio che se vi è stata una economia nella gestione dei fondi, i meriti non possono diventare demeriti. ( E poi pretenderei di leggere la delibera che devono portare a NApoli sui fondi). E considerato che i sindacati , diciamo, non hanno contrattato la spesa di quelle risorse, per  continue tattiche dilatorie dell’Azienda , arrivasse anche l’alba,  l’ASL i soldi non li tocca ed i sindacati decidono come spenderli ( pare siano più di 1 milione di euro).  Altro che economia di bilancio per far fare figuroni a Caldoro e Commissari e direttori. Del resto  non tutti i trattamenti economici variabili sono oggetto del blocco, e loro si freghino e come si diceva un tempo: Leve’ e mane a’ccoppe e soldi e fate economie di bilancio con i vostri danari e non con quelli dei lavoratori.

lunedì 25 marzo 2013

ASL SALERNO: LA SEGRETARIA ESTERNA E L'EFFETTO "SCAPIZZO".





Lettera anonima all’ASL di Salerno sulla segretaria del D.G. Squillante. La sostanza è che la signorina è un’esterna alla P.A. e come tale non può , seppure a titolo gratuito ( pagata dal direttore generale) svolgere alcuna attività nella azienda sanitaria locale perché le leggi dello Stato non consentono tale fattispecie ( è ammesso  solo in  provincie e comuni). Basta leggersi l’art. 1 l. n. 1369/1960; l'art. 6 bis del d.l. n. 9/1993, convertito con modificazioni nella l. n. 67/1993; l'art. 74 del d.lgs. n. 29/1993, il quale peraltro con l'art. 36 cost. ha tipizzato le assunzioni nelle amministrazioni pubbliche ,ove effettuate in violazione del divieto determinano responsabilità personali, patrimoniali e disciplinari ( non ultime i precetti in materia di privacy) di chi le ha disposte e sono nulle di pieno diritto. Non bastasse, consolida il divieto l'art. 7 comma 6°, del decreto legislativo 165/2001. Per cui resta confermata l’impossibilità all’importazione del modello tecnico-giuridico del TUIL nell’ambito normativo ASL.

Domanda: Ma nientedimeno... non esistevano su circa 10.000 dipendenti all’ASL di Salerno qualcuno in grado si svolgere compiti di segreteria? E considerato che il d.g. non è un tuttologo , lo staff tecnico-giuridico – ? Invece di dire sempre signorsì – che genera l' effetto  “scapizzo” - non avrebbe fatto meglio, in uno scatto di dignità , a dirgli: “ No direttore non si può fare”. Mi domanderei ci saranno altri atti ed attvità attaccabili???

venerdì 22 marzo 2013

OSPEDALE SAN LEONARDO: LA NAVE FANTASMA.


Il San Leonardo è senza giuda. Manca da sempre un direttore amministrativo, un direttore sanitario ed ora anche un direttore generale. Con la istituzione  dell’Azienda universitaria salernitana, il direttore generale Elvira Lenzi è decaduto dalle sue funzioni. Il nostro ospedale san Leonardo è a richio e  non meravigliamoci che ci scappa il morto. Come un veliero alla deriva, come una nave fantasma,  è, in questo momento  lasciato alla responsabilità di marinai volenterosi , ma che senza comandante rischieranno, facendo ognuno di testa propria, una catastrofe. E così altri 10 euro al mese a chi se ne va;  altri 10 mila euro al mese a chi viene;  e più di 10 euro al mese  a chi deve decidere sul nome del nuovo comandante e non lo fà. La verità è che il San Leonardo nonostante il suo ruolo centralissimo nel fornire assitenza a Salerno e provincia non ha mai avuto l'attenzione che gli si doveva. La domanda è : " Chi ha interesse che il San Leonardo non funzioni come dovrebbe???" In quali strutture santarie emigrano gli assistiti che non trovano risposte?? Quali centri beneficiano delle carenze tecniche di radiodiagnostica?? "Altri fantasmi aleggiano sul nel veliero e sono i politici locali e regionali. 
 
SANITA' A SALERNO: TUTTI COLPEVOLI...NESSUN COLPEVOLE.


Un atto pubblico è sul sito dell’ASL di Salerno. E’ una reprimenda su tutta la linea di comando della dirigenza e dei manager dell’ASL. L’elaborato è a cura dell’organismo indipendente delle valutazioni delle performance (OIV). Indipendente pare proprio di sì, data la relazione IPERCRITICA nei confronti dell’ASL – seppure i 3 componenti costino in gettoni circa 50 mila euro all’anno- ed è assai carina la situazione che la direzione generale paghi per essere maciullata da una sequela di giudizi negativi-. Vediamo cosa dice questa relazione.
1) l’ASL di Salerno è allo stallo.
2) L’accorpamento delle tre ex ASL è un processo incompiuto
3) Manca un sistema d’informatizzazione unificato
4) Necessita una rivoluzione culturale
5) Il processo di budget è inefficace
6) OIV non ha potuto svolgere compiutamente i suoi compiti perché manca il comitato unico di garanzia
7) Il regolamento proposto dalla D.G. per la valutazione dei dirigenti ha direttive inefficaci per migliorare le performance dei dirigenti
8) Le schede di budget sono incomplete ed incongruenti
9) Rispetto a proposte di miglioramento l’Azienda non ha preso alcuna decisione.
10) L’Azienda ha forti carenze in materia di trasparenza
11) Prevalgono logiche burocratiche e non gestionali nel rapporto con il paziente
12) Nessuna valorizzazione degli attori che sono vicini al paziente.
Ci sarebbero altre sfumature critiche, ma per ora credo possa bastare.
Tutti sulla graticola nessuno escluso. Allora cosa decidiamo cosa fare visto che abbiamo pagato tutti , presente e passato, a botte di 10 mila euro al mese : Degradiamo? Strappiamo stellette ? Ci facciamo restituire i soldi? Qualcuno che si dimette e qualche altro che recita il mea culpa? Qualche denuncia , almeno politica o sindacale? Macché tutto gestito come sempre e, quindi TUTTO A POSTO. Il principio è sempre lo stesso: “ TUTTI COLPEVOLI, NESSUN COLPEVOLE”.

martedì 22 gennaio 2013

CEMENTIFICAZIONE “ S.E.L.vaggia “




Le notizie sulla variante al puc in poche parole: vediamo se ci riesco. C’erano tre piazze a Salerno e adesso non ce ne sono più. E così , ci siamo tolti il pensiero. Colata di cemento per ricchi , ma di sociale neanche l’ombra. Non meravigliarsi che taluni accoliti del sindaco , solo sussurrandolo e con gambe tremanti , esprimano un celato malcontento o poca soddisfazione per molte delle scelte urbanistiche di De Luca. Niente nuovo la storia è affollata di pavidi e così anche di cortigiani. Cemento per cemento vogliamo dire del Crescent: è diventata una vicenda più interessante per i risvolti giudiziari che và assumendo tra la prossima scadenza della prescrizione della denuncia penale del Comitato No Crescent; ai crolli di piazza della “discordia” ed all’esposto su City Insurance. La notiziona su questo puc , secondo me riguarda gli esponenti in Comune di Sel che tacciono sulla cementificazione riguardanti le aree di Piazza Mazzini, tra la foce dell'Irno e il Grand Hotel, via Ugo Foscolo nei pressi dei Picarielli, del Campo Volpe, di via Vinciprova e via Ostaglio. Alla faccia delle radici ecologiste, della coerenza sulla tutela del territorio, della partecipazione alle istanze della gente comune. Evidentemente hanno cambiato nome la E non stà più come Ecologia,  ma solo come congiunzione. ( sinistra e libertà)


A proposito di coerenza diceva il mio amato Longanesi:


"Cercava la rivoluzione e trovò l’agiatezza”.

venerdì 18 gennaio 2013


 REQUIEM DEL COMMERCIO A SALERNO



Alla città di Salerno è arrivato  forte e chiaro il  messaggio da parte dei militanti di Casapound. Nel corso della notte, i giovani dell’associazione culturale e di promozione sociale CasaPound Italia hanno affisso centinaia di locandine all’esterno dei locali commerciali che da mesi recano la scritta“affittasi” o “vendesi” e che fino a qualche mese fa ospitavano attività ora liquidate o cessate.
Oramai Salerno  in molti quartieri è da visione apocalittica :   negozi vuoti con banconi smontati e resti di cessate  attività commerciale dal centro fino alla periferia della città. E’ il requiem  del piccolo commercio che viene salutato sempre con la stessa frase di rito: “ E’ colpa della crisi" 

Certo è la crisi . Ma la crisi è l'effetto . La verità è che tutti questi piccoli imprenditori non sono solo stati abbandonati, ma subendo una pressione fiscale insostenibile , accompagnata da una latitanza  di una seria politica locale o nazionale di tutela del commercio, hanno dovuto chiudere “baracca e burattini”. Gridiamolo chiaro buttandoci alle spalle etichette xenofobe . Non è più possibile accettare la concorrenza sleale di altre nazioni che sfruttano la manodopera per produrre merci sottocosto”.
Il dolore ci colpisca al cuore , ogni saracinesca  abbassata rappresenta un padre di famiglia privato del modo di sostenere i suoi cari o un giovane le cui aspettative di costruirsi un futuro sono state bruciate.

Le colpe, è bene che tutti lo ricordino, sono ascrivibili all’intero arco istituzionale dei nostri politici incapaci di assumere decisioni, anche radicali, per salvare il piccolo commercio. Nessun valido impianto legislativo ha decretato sia la morte degli storici commerci salernitani che le future iniziative di tanti giovani dissuasi da questo totale stato di abbandono.
Questi militanti hanno dimostrato più sensibilità di  politici  preoccupati ad incassare super-stipendi e troppo impegnati , specialmente in questi giorni, a  negoziare un posto in vetta alle liste per le elezioni.
 Mi pare sentirli : " ORA NON E' IL MOMENTO ABBIAMO
LE ELEZIONI" .....e nel frattempo ieri un  falegname nella zona industriale di Salerno si è tolto la vita.

mercoledì 16 gennaio 2013



CALDORO SI CANDIDA ? TROPPE FALLE LA CAMPANIA ANNEGA.

        
Notiziona , probabilmente , che in politica il più delle volte vuol dire sicuramente, Caldoro  si candida al  senato. Se decide di accettare e sarà eletto, in Campania si andrà a rivotare. Perché questa decisione? Il parlamento italiano non può fare a meno della competenza e compresenza di Caldoro? Sento puzza di bruciato.  E vi spiego il mio punto di vista.  Diversi assessori regionali si candideranno alle politiche – primo segnale -  e  Caldoro dovrà sostituirli. Poi Caldoro stesso che fin ora si era dichiarato assolutamente non disponibile all’ impresa elettorale , giurando e sacramentando il proprio  attaccamento al territorio , alla Campania ed al sud – Italia, improvvisamente accetta la candidatura ( Diamine che coerenza!!!) .Invece la verità è che la Campania è al collasso e , ciò è stato nascosto per tutto il tempo possibile , ma l’attuale classe di governo non può più tacerlo.  Conseguenza è che :   Signori e signore  si aprono le RATLINE.  ( in italiano grisella) .  Questa è un’antica espressione marinara  che viene usata nel descrivere quello che succede quanto una nave   stà per affondare . Tutti i topi, che la abitano,  iniziano a cercare una via di fuga , corrono , l’uno dietro l’altro, in una lungo ed interminabile serpentone,  fino ad arrivare sull’albero di maestra della nave , ultimo pezzo ad inabissarsi. L’illusione dell’istinto di conservazione è la fuga , ma il risultato è, comunque,  la morte certa. Solo i politici sono scaltri saltano da una nave all’altra, giusto poco prima che affondi. Così si prolungano la vita di onorevoli. Ora stà a noi elettori interrompere questo platform – sullo stile videogame – non votando, non rieleggendoli, in modo che al salto non trovino nuove piattaforme e......SPLUFFFFF.

venerdì 11 gennaio 2013



DE LUCA A BERSANI: NON TI PERMETTERE MAI PIU'.
 
Parole sacrosante echeggiano da diversi giorni sui quotidiani locali. La voce è quella del Sindaco De Luca. I suoi fulmini sono rivolti alle ANIME MORTE, definite anche   PARACADUTATI.  Sono neo candidati , ex trombati, parlamentari in carica ,  che per assicurarsi l’elezione o la rielezione hanno la necessità di essere inseriti  in collegi “sicuri”. Cioè ambiti territoriali nei quali , quest’abnormità di legge elettorale , gli garantirà  un seggio. La caratterista comune è che i canditati non hanno nulla a che vedere con il territorio nel quale si presentano. Un esempio su tutti : il prof. Brunetta che veneziano-veneto si candida in campania 2 e verrà votato – in automatico – da chi apporrà la croce sul simbolo del PdL.
Cosa c’entrano i brunettini di tutte le liste – pd,udc,sel -  e così via con il nostro territorio ??? NULLA. Però è l’unico modo per aggirare la non stima di cui godono nei territori di appartenenza, paracadutandoli , in collegi non loro, ed imponendoli in parlamento attraverso questo raggiro ( e poi dico che siamo in democrazia!!!).

E De Luca come reagisce ? Lui che si è impegnato nelle primarie sovraesponendosi a favore di Bersani, e perché no, facendogli conseguire anche la rielezione, oggi spara a zero sul PD. Addirittura sulle elezioni , ricordando ai cittadini che in questo periodo tutti dicono  palle e cazzate. E  con un  sottile “detto-non detto” ci sussurra che quasi sarebbe meglio non andare a votare. Anzi lui chiaramente ci dice che non seguirà la campagna elettorale perché   troppo impegnato nell’amministrazione del comune.
Ora il  nostro Sindaco ha mostrato i muscoli  e le sue parole arriveranno alle orecchie di Bersani , ed il poverino, dovrà riconsiderare i nomi nelle liste altrimenti in Campania 2- se non anche in Campania 1 –  diversamente si beccherà una tranvata incredibile.

Permettete un immaginaro chiarimento- perché ci sarà sicuramente un chiarimento -  all’indomani delle dichiarazioni del Sindaco:
De Luca-  ALLORA FORSE NON E’ CHIARO,  GIGI’ ( Bersani s’intende),  il  PD IN CAMPANIA SONO IO . PUNTO. 

Bersani-  Vinzenso( in emiliano) scusami ma pensavo che non ti arrabbiavi, i tuoi li aveva già messi nelle liste.

De Luca- GiGi ascoltami bene, se mi lanci qualche paracadutato lo abbatto come un tordo. E’ chiaro?  E non ti permettere mai più.

Bersani- Ok,Ok, questa è carta e penna decidi tutto tu, quello che fai è fatto bene.
De Luca- A Mo’ sì. … E levati stu sigaro dalla bocca !!!

domenica 6 gennaio 2013


ELEZIONI 2013 E LE TECNICHE DA SUPERMERCATO
Stanno comparendo pian pianino, piccoli movimenti per le elezioni 2013 come costole, meglio costolette, dei  grandi contenitori PDL , PD e CENTRISTI. I candidati, solo per lo più, aspiranti  che non hanno trovato posto nelle liste della casa madre. Uno di questi lo abbiamo visto ieri sul Carmine ed era  il manifesto di una costola del PDL , cioè il MIR  - moderati italiani in rivoluzione-  ( ossimoro che direbbe  facciamo la rivoluzione tutit all’attacco  , però calmi e con moderazione ; cambiamo tutto , ma non esageriamo). Altro satellite del centro-destra , i fratelli d’italia e centrodestra nazionale , anche loro costole del PDL.  Notate come questi neo-partiti siano attenti al logo ed ai colori, con caratteristiche comuni a seconda della derivazione. 
I collegati al PDL nei colori   prevale il  blu e bianco, uno sbuffo di tricolore ( chi con le frecette, chi con un nodo – i maligni dicono che somiglia più ad un cappio) ; nelle scritte  un richiamo al “patriottismo”, alla collocazione, ad un programma. E siamo solo all’inizio. Guardate  la lista Monti  - i c.d. centristi – nel logo prevale il bianco (bianco fiore, balena bianca, bianco ecclesiale) e per negare qualsivolgia ideologia solo il cognome di Monti  – come dire ..con questo cognome ho detto tutto - . Invece  per i magistrati-politici , il colore è l’arancione – vedi Ingroia e De Magistris -  colore “buddista” che ispira la gioia , la pace ; però poi Ingroia ci mette la parola rivoluzione , e si complica : come dire “non faremo prigionieri, giocheremo duro”. 
 E’ chiaro che  certuna politica ha l’esigenza , come si fa con i prodotti da supermercato, di attirare i clienti per invogliare all’acquisto della  “ confezione” puntando sull’ impatto visivo , cioè  logo e colori. Poi le frasette inserite sarebbero una sorta di collocazione, di programma elettorale , di garanzia quasi a dire:  vi dico cosa state "comprando".
Per adesso il vero fattore comune è che sono sempre gli stessi parlamentari in carica, ex parlamentari trombati che ci riprovano, riciclati, sindaci, presidenti provinciali, regionali ed  IL PARTITO DELLE TOGHE.

QUINDI ATTENZIONE NON FERMATEVI ALLA CONFEZIONE.