TERREMOTO IN SANITA’ A SALERNO
Oggi 9 aprile 2013 , finalmente, si alza l’attenzione per i problemi della sanità salernitana. Un articolo di spalla per paziente chi si suicida in ospedale a Nocera e qualcosa in più per l’accusa a Squillante per la poca attenzione sul problema dell’ospedale di Agropoli. Fino alla notiziona: la guerra tra la Destra di Lucarelli ed il PD di Di Donato per gli ospedali di Battipaglia e di Eboli. Qui la diatriba è assai più seria , infatti bisogna stabilire quale dei due ospedali della Valle del Sele avrà maggiori probabilità di restare in piedi a fronte di una forte scossa di terremoto. Quale dei due è il gigante dai piedi di argilla : l’ospedale di Eboli o quello di Battipaglia??? Personalmente quello mi posso augurare, per il bene delle popolazioni della Valle , e che si verifichi un bel terremoto al 10° grado della scala Mercalli , ondulatorio-sussultorio - e cadano entrambi, così ne costruiamo uno unico , nuovo , più bello , più grande e più attrezzato. Sperando che nessuno muoia , ma soprattutto che i miei amici direttori sanitari dei due ospedali Rocco Calabrese e Mario Minervini in quel giorno, del nefasto evento naturale, siano andati insieme a Londra a vedere Arsenal – Inter ( di cui sono appassionati tifosi). Mentre , altrettanto spero che, quel giorno del tragico evento tellurico, chi dico io si sia recato nei rispettivi nosocomi per verifiche ed accertamenti ( casomai, dopo, senza morire).
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