REQUIEM DEL COMMERCIO A SALERNO
Alla città di Salerno è arrivato forte e chiaro il messaggio da parte dei militanti di Casapound. Nel corso della notte, i giovani dell’associazione culturale e di promozione sociale CasaPound Italia hanno affisso centinaia di locandine all’esterno dei locali commerciali che da mesi recano la scritta“affittasi” o “vendesi” e che fino a qualche mese fa ospitavano attività ora liquidate o cessate.
Oramai Salerno in molti quartieri è da visione apocalittica : negozi vuoti con banconi smontati e resti di cessate attività commerciale dal centro fino alla periferia della città. E’ il requiem del piccolo commercio che viene salutato sempre con la stessa frase di rito: “ E’ colpa della crisi"
Certo è la crisi . Ma la crisi è l'effetto . La verità è che tutti questi piccoli imprenditori non sono solo stati abbandonati, ma subendo una pressione fiscale insostenibile , accompagnata da una latitanza di una seria politica locale o nazionale di tutela del commercio, hanno dovuto chiudere “baracca e burattini”. Gridiamolo chiaro buttandoci alle spalle etichette xenofobe . “ Non è più possibile accettare la concorrenza sleale di altre nazioni che sfruttano la manodopera per produrre merci sottocosto”.
Il dolore ci colpisca al cuore , ogni saracinesca abbassata rappresenta un padre di famiglia privato del modo di sostenere i suoi cari o un giovane le cui aspettative di costruirsi un futuro sono state bruciate.
Le colpe, è bene che tutti lo ricordino, sono ascrivibili all’intero arco istituzionale dei nostri politici incapaci di assumere decisioni, anche radicali, per salvare il piccolo commercio. Nessun valido impianto legislativo ha decretato sia la morte degli storici commerci salernitani che le future iniziative di tanti giovani dissuasi da questo totale stato di abbandono.
Questi militanti hanno dimostrato più sensibilità di politici preoccupati ad incassare super-stipendi e troppo impegnati , specialmente in questi giorni, a negoziare un posto in vetta alle liste per le elezioni.
Mi pare sentirli : " ORA NON E' IL MOMENTO ABBIAMO
LE ELEZIONI" .....e nel frattempo ieri un falegname nella zona industriale di Salerno si è tolto la vita.
Mi pare sentirli : " ORA NON E' IL MOMENTO ABBIAMO
LE ELEZIONI" .....e nel frattempo ieri un falegname nella zona industriale di Salerno si è tolto la vita.
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