L'ASL di Salerno ed il Lebensraum
E’ sempre bene ripersi quando si ha l’impressione che un concetto non sia stato espresso con cura. All’ASL di Salerno è arrivato un Colonnello dei Carabinieri in veste di Commissario Straordinario, i giornali dicono che essendo stato nominato da Caldoro in sostituzione di un Commissario UDC il suo riferimento è il PDL che a Salerno vuol dire il Presidente della Provincia Cirielli. Il pensiero è tortuoso ma non privo di fascino. Poi, visto che dalle voci di dentro viene sempre fuori qualcosa , si rincorre la tesi che il Colonnello non risponda ad alcuna legge ferrea di una logica partitica, ma ad un percorso "politico".(Boh?) Per la valutazione dei risultati aspettiamo la fine del mandato e, comunque vada se non riuscirà, una compartecipazione dipenderà sicuramente dai vertici dirigenziali aziendali in “affiancamento”. Le ragioni è inutile nasconderle. Pochissimi sono i dirigenti che nella storia della ASL, non si siano avvalsi della partitocrazia, grazie alla quale hanno goduto di molti benefici e Publio Sirio non sbagliava " Beneficium accipere, libertatem est vendere " Per il fatto di appartenere non più a se stessi, ma al politico di turno , si professavano di destra , di centro o di sinistra e con virtuosismi acrobatici saltavano non solo da un politico all’altro ma si esibivano in doppi e tripli salti mortali spostadosi da sinistra a destra da centro ad ovunque. In virtù di tale qualunquismo attualmente all’ASL si vedono sempre le stesse facce, sempre le stesse espressioni e manierismi e quindi sempre gli stessi errori , sempre le stesse scelte o sempre le stesse non scelte. E’ l’avvento degli ESSERI UGUALI in barba alle teorie recenti di Steven Pinker nel suo Blank slate ( meglio citare il prof. Americano per non essere fraintesi). Sono convinto che queste persone sono portatrici di un gene grazie al quale sono in grado d’influenzare decisioni o non decisioni per gli interessi di altri UGUALI come loro. Una razza a parte che riesce sempre a ritornare in possesso del territorio lasciato per poi estenderlo: se vogliamo in piccolo la teoria del Lebensraum, la conquista dello spazio vitale . Ci sono tutte le illusioni: la specie, il bisogno, la conquista , il potere e il dominio. Con queste premesse ci chiediamo ancora quale futuro?
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