martedì 17 luglio 2012

SALERNO: SPIAGGIA PROVE DI CRISI






 
Spiagge e piscine affollate solo sabato , meglio, prevalemente la domenica.

Il caffé costa dagli 80 cent. ad 1 €. La gente si attrezza con i termos, oppure in due dividono la tazza, con la solita frase di rito: " Mi voglio fare solo la bocca".

Rispuntano sulle spiagge libere gli ombrelloni con tenda circolare e la modernità vi aggiunge tende decathlon tipo campeggio e maxi ombrelloni modello Iroshima

Si pranza in spiaggia. Non il solito panino, ma compaiono i contenitori con pasta e carne. A ruba i frigo rigidi.

Il parcheggio non si deve pagare. Macchine coperte con lenzuola e frangi raggi solari da cruscotto impazzano.

Niente doccia. Bottiglie d'acqua da 2 lt. sui cofani delle macchine a riscaldare per risciacquo salino per adulti e bambini.

Spiagge libre pienissime, mare sporco, spiagge sporche e cumuli di rifiuti sulla litoranea questa è l'offerta. Oltre alla mortificazione di non essere nelle condizioni economiche di poter offrire una spiagga attrezzata, anche quella di vivere il mare da reietti.


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