giovedì 26 luglio 2012

DE LUCA PRONTO A CAMBIARE STRATEGIE???.


  Non sono né un chianchiarielliano , né deluchiano e né un delucomane. Giudico l’operato del Sindaco da quel che vedo, cerco di approfondire quello che non capisco e mi astengo ad intervenire sulle problematiche incomprensibili. Argomento tagli di bilancio. Stamane il sindaco ci fà sapere che è disposto a rinunciare al capodanno ed alle luci d’artista, ma non certo alla stagione del Verdi, più che come affluenza e partecipazione nazionalpopolare, credo come simbolo . Fatto è che tutti gli anti illuminati ed i festaioli sono zittiti. Ma  i problemi di De Luca non siano finiti qui. La scelta di trasformare  Salerno in una città dal marchio  metropolitano, per servizi ed infrastrutture, progetto iniziato circa 10 anni fa, per sostenerlo oggi diventa complicato. Non aiuta la crisi con i tagli nazionali che precipitano nelle economie locali e non aiuta la Regione dei “napulilli” che non solo fà asso piglia tutto per il territorio casertano e partenopeo , ma quando può, con grande goduria, ci affossa pure.  Troppi avversari ed avversità sarebbe un bene per i salernitani che il Sindaco pensasse ad un cambio di strategia. Come diceva Napoleone: “ La strategia è un’arte semplice è tutta di esecuzione”.

martedì 24 luglio 2012

DE LUCA ALLE PRESE CON E LA SPENDING REVIEW


I comuni devono adeguare i propri bilanci alla spending review. Svalutare i crediti ( residui attivi) dei debitori  insolventi per i quali il recupero delle somme si è nel tempo palesato come incerto se non impossibile. Ciò in soldoni significa che : " Una dimunizione dei crediti, seppure incerti, comporterà uno sbilancio rispetto ad eventuali attivi od un aumento del passivo".
E così anche per il ripiano dei bilanci delle società partecipate, e ciò entro 6 mesi.
E chi dovrà pagare al fine di recuperare tutte queste risorse , sia in temini di taglio dei servizi ,che in temini di nuove entrate? Facile.
NOI CARI SALERNITANI.
Non mancherà molto che per diverse famiglie i figli invocheranno ai padri " Papà ho fame!!" Ed i padri non avranno nulla da offrire e solo quando  mancherà di che mangiare bisogna sperare che i tempi saranno maturi...... per una rivoluzione.
Credo che questa volta anche il Sindaco condividerà la vignetta. 

giovedì 19 luglio 2012

Monsignor Pierro: E SE CRISTO SCENDESSE DALLA CROCE???

  

Monsignor Gerardo Pierro, arcivescovo emerito di Salerno e Campagna  commenta quanto detto dal Papa nella omelia a Frascati.

 Pierro dice che e la Chiesa, al contrario, non deve scendere a compromessi con le realtà del mondo, ma parlare chiaro, guardandosi dai canoni e dai criteri che ispirano il mondo.

PIERRO: il primo vescovo in Italia ad essere condannato per truffa: quella ai danni della Regione Campania per i lavori di ristrutturazione dell’ex Colonia San Giuseppe.Con lui sono stati condannati il suo ex cerimoniere don Comincio Lanzara e il direttore dei lavori e presidente della onlus “Villaggio San Giuseppe” Giovanni Sullutrone.

Non è la potenza secolare quella che rende grandi, ma la ricerca della verità. Dunque, la Chiesa nella sua ricerca della Verità, ha il dovere di illuminare e ...... ricordare anche ai potenti che sono sulla via sbagliata, senza paura .La verità, nella carità".

 Dovranno ora risarcire la Regione per una parte dei finanziamenti ricevuti (per altri è già scatta la prescrizione) per 1 milione di euro.

La ricchezza è un male quando diventa un idolo per ottenere risultati ingiusti, quando si antepone la ricchezza a tutto. La ricchezza, al contrario, serva a farci amici nel Regno dei Cieli, ossia sia davvero al servizio di tutti, per la causa del bene comune".

Era il 15 luglio 2008 quando i finanzieri apposero i sigilli a quella struttura dopo oltre un anno di indagini. L’accusa della procura – ora solo in parte confermata – era di aver messo in piedi un raggiro ai danni dello Stato che avrebbe fatto introitare alla Curia salernitana finanziamenti pubblici per due milioni di euro, trasformando l’ex Colonia da struttura sociale in un albergo di lusso.Il pm Roberto Penna attende ora le motivazioni per valutare l’ipotesi di proporre appello.

 La Chiesa senza Cristo, non va da nessuna parte

Ma la chiesa senza Pierro and & co. Sicuramente Sì.

mercoledì 18 luglio 2012


SALERNO: ABBIGLIAMENTO PROVE DI CRISI



I negozi di abbigliamento pagano la crisi economia anche per il dominio del tessile cinese. Aprono e si affollano negozietti con tutto a 5 euro e, per stupire, a 4.99.

Negozi di tendenza per fasce di reddito alte si attrezzano con buste di acquisto anonime, ( normali buste di plastica o di cartone senza logo) su espressa richiesta degli acquirenti, affinché il compratore non sia individuato come colui che ha disponibilità economiche tali da poter spendere tanto per capi di abbigliamento.

I saldi al 30% non bastano. Se la merce non passa al 50% o 70 % non si compra, così come non si compra più a prezzo pieno.

Pare che Fendi stia per chiudere, Amica anche , Pisapia pure,  un grosso outlet per aprire ad Eboli ( simil Caserta) per i negozi in centro è un continuo apri e chiudi. Pochi gli storici rimasti.

Gli armadi sono pieni e si presentano affari d’oro per le sartorie. Si avvita, si accorcia, si stringe quello che già si ha , soprattutto se sono capi di valore.

Sul Carmine al mercato le bancarelle lavorano per confermare la tendenza che il made in Italy è meglio, ma quando non ci sono soldi si punta sul cinese.


E' incredibile. I poveri comprano il falso di marca per far credere di essere ricchi. I ricchi fanno di tutto per  sembrare poveri.

martedì 17 luglio 2012

SALERNO: SPIAGGIA PROVE DI CRISI






 
Spiagge e piscine affollate solo sabato , meglio, prevalemente la domenica.

Il caffé costa dagli 80 cent. ad 1 €. La gente si attrezza con i termos, oppure in due dividono la tazza, con la solita frase di rito: " Mi voglio fare solo la bocca".

Rispuntano sulle spiagge libere gli ombrelloni con tenda circolare e la modernità vi aggiunge tende decathlon tipo campeggio e maxi ombrelloni modello Iroshima

Si pranza in spiaggia. Non il solito panino, ma compaiono i contenitori con pasta e carne. A ruba i frigo rigidi.

Il parcheggio non si deve pagare. Macchine coperte con lenzuola e frangi raggi solari da cruscotto impazzano.

Niente doccia. Bottiglie d'acqua da 2 lt. sui cofani delle macchine a riscaldare per risciacquo salino per adulti e bambini.

Spiagge libre pienissime, mare sporco, spiagge sporche e cumuli di rifiuti sulla litoranea questa è l'offerta. Oltre alla mortificazione di non essere nelle condizioni economiche di poter offrire una spiagga attrezzata, anche quella di vivere il mare da reietti.


SALERNO: SUPERMERCATI PROVE DI CRISI







Supermercato via Irno. un anziano sfascia una confezione di carne , ne prende una fetta mettendosela in tasca.

Al banco salumeria una signora distinta ordina 50 gr. di crudo. Il garzone ne affetta 80 gr. per errore la sig.ra gli chiede di togliere i 30 gr in più giustificando: “ Non volevo spendere tanto”.

Due anziani alla cassa guardano un carrello di una sig.ra stracolmo e commentano: “ E po’ ricene ca’ c’stà a crisi “. La signora con il carrello pieno è madre di tre figli.

Prodotti alimentari, seppure di dubbia fattura e provenienza , a ruba nei discount.

Dopo il 15 del mese gli ordini dei supermercati diminuisco del 50-60%. Effetto crisi III^ settimana.

La merce alimentare in offerta per 10 giorni si esaurisce dopo 5 .


lunedì 16 luglio 2012


GUARDA LA CARTA ,GUARDA LA CARTA: et voilà


L’unione Popolare indice a Salerno una raccolta firme per l’abolizione dei privilegi dei parlamentari. Ieri il FLI con Cammarota  ha indetto una manifestazione contro la corruzione. Per la bomba della perfida Albione Cirielli ringrazia la Regione Campania( leggi protezione civile) per l’appoggio dato al fine del disinnesco.   Nel frattempo a Napoli stanno facendo a pezzi la sanità salernitana grazie alle limitate competenze tecniche dei CONSIGLIERI REGIONALI  del PD e della connivenza di quelli del PDL con i caldoriani.La ciliegina sono Bocchino, Torquato, Cammarota, Cobellis e Valiante che ci invitano a lezione sulla questione morale.( no words)
Come diceva Longanesi : “ Non sono le idee che mi spaventano, ma le facce che rappresentano queste idee”

giovedì 12 luglio 2012


OSPEDALE SAN LEONARDO: OPERAZIONE PULCINELLA

Il San Leonardo deve stare a cuore di tutti i salernitani. Se fosse malgestito o si covasse un'operazione destabilizzante, potremmo chiamarla  " OPERAZIONE PULCINELLA",  volto a realizzare  una migrazione di utenti salernitani  da Salerno agli ospedali napoletani  , il nostro popolo deve scendere in strada – dico 10 / 20 mila persone -  per darsi appuntamento sotto da Caldoro  a far capire ai signori dell’asse Napoli-Caserta che non resteremo inerti ad assistere a tale disintegrazione. Attenti a cosa dico. Seguite le vicende del San Leonardo raccogliete le tessere del puzzle, costituite dai tutti i macro e micro avvenimenti che  lo riguardano , e vedrete che un pezzo alla volta  l’intento sarà chiaro a tutti.  Prima si rallentano le attività amministrative e tecniche per rendere sempre più operativa l’Università di Medicina a Salerno. Poi si nomina la Lenzi avellinese vicina a De Mita , eppure di salernitani con maggiore background non ne mancavano. Poi arriva un Direttore Amministrativo Squillante con esperienza in sanità = a zero. Manca ancora la nomina del  direttore sanitario. Quindi i vertici decisionali sono destabilizzati.  Vengono dati 3 ospedali al San Leonardo ( Cava , da Procida e San Severino)  che per adesso ne appesantisco solo l’azione ed il bilancio. Mancano gli infermieri , linfa di un’ospedale , e, per fortuna,  si ricorre per coprire il periodo estivo ad un’agenzia interinale  - lavoratori che per il tipo di contratto , con tutto il rispetto,  non so che livello di affezione potranno esprimere-. Un po di tempo fa fanno a botte al pronto soccorso, ieri rubano il rame e si fermano le sale operatorie, con questo caldo manca un condizionamento nelle corsie, la Lenzi incarica l’avv. Brancaccio per farsi difendere per una causa sua personale ( 14.000 mila euro) e poi le fanno notare la cazzata e revoca l’incarico esterno. Ora si dice che stia preparando la blidatura degli uffici, non nel senso verso l’efficienza, ma proprio mettere una porta “blindata” che non depone proprio benissimo nei rapporti aziendali. Come si dice in gergo: ” Sfuggendo al confronto si alza lo scontro”.  Stiamo attenti a tutti i segnali, abbiamo illustri precedenti prima il CSTP, ieri Caldoro compra la società SMA da libri in tribunale ( leggi il link http://www.salernonotizie.it/,) tutte le altre opere infrastrutturali non finanziate e con un percorso a zig-zag sarà il turno del San Leonardo.

mercoledì 11 luglio 2012


VITERALE: DIETRO-FRONT, AVANTI MARCH





La Disciplinare proscioglie Lazio e Stefan Radu, deferito dalla Procura Federale per rispondere del presunto saluto fascista. E' indubbio che il fotogramma immortali l'attimo di un gesto ma, decontestualizzandolo dagli eventi nei quali e' maturato, non ne chiarisce l'essenza. Assolto.

E così anche per Amelia Viterale che nega il saluto romano giustificando il tutto con una manipolazione sul tipo fermo-immagine. Ecco fatto tutto risolto. Evitata la sanzione penale e politica; evitata la crisi comunale e salvata la faccia. Ci sono occasioni in cui non risparmio critiche a De Luca ed altre nelle quali non si può non riconoscergli “ il ben fatto o il ben detto”.

La settimana scorsa, nel criticare l’operato dei rappresentati di una c.d. destra ha voluto ricordare “ i vecchi fascisti salernitani”, uomini come Colucci che hanno cercato una coerenza, un connubio , una sintesi tra esigenze democratiche e la mistica fascista. Insomma come si diceva un tempo non restaurare , ma non rinnegare. Con i saluti della dott.ssa Viterale che assunta alla cronaca nazionale per quel simil-saluto-romano ( e quando le capitava un’altra occasione simile) per darsi una connotazione, rispolvera con gli intimi vecchie simpatie, non mancando frettolosamente di differenziarle , nel senso di talune nella plastica ed altre nell’umido….. e così il film finì ( Fini-finì, insomma stiamo lì)regia di Simon Girty.



martedì 10 luglio 2012


LEGGERE D’ESTATE
Accerchiati da casuali tatuati, da donne di plastica e uomini obesi.

SULLE SPIAGGE LEGGIAMO



E' un libro che richiede un impegno veramente gravoso. Ogni capitolo non è più di 5 pagine ma esse sono intense , complesse, difficili, impegnative. Ogni pensiero una riflessione , ogni riflessione vuole un approfondimento. Leggo e rileggo e il fascino delle sue parole è notevolissimo. E penso agli studi ed alla passione che il Maestro ha dedicato per quest’opera , per lasciarci un messaggio immutabile.   Sto leggendo Rivolta contro il mondo moderno. Nell’attualità della vita nulla è moderno, tutto è già stato. Ma quello che è stato non ha , per opera dell’uomo mediocre, custodito la immutabilità del valore, ma credendo che tutto deve evolversi ha cancellato e , così dimenticato, quanto la tradizione ci lasciato. Lo leggo  per ispirazione attraverso esempi per imprimerli nella mente affinché  non precipitino nella smemoratezza e la sregolatezza del cambiare , adeguare , sinergizzare. L’uomo ha bisogno di valori e quando tutto diviene instabile, come dice Bauman “liquido” forse bisogna ritornare al “solido”. E solido è la  tradizione. Cercare dentro di essa un’ispirazione per continuare una vita a testa alta superando la mortificazione della mercificazione intellettuale e della crocifissione degli antichi valori in nome della modernità.  
Questo per me è J. Evola.
VITERALE  UN SALUTO FASCISTA ...ANCHE UN PO MOSCIO

 




 









Nientedimeno dimissioni, pubblica gogna, crocifissione mediatica per il sindaco di Alfano la dott. Amelia Viterale per un saluto fascista ostentato. La domanda è, senza nascondere una vena di polemica : considerata la proveniena partica recente , le scelte politiche con la giunta Cirielli : " Ma è meritevole di poter esibire  un saluto romano, perché quello fatto , tra l'altro è anche un poco moscetto"
Comunque guardatevi questa raccolta di pugni alzati e saluti fascisti se bastasse quale simbolo identitario.


giovedì 5 luglio 2012


A SALERNO UN MARE DI MERDA




 Il mare di Salerno dopo le 10,00 del mattino non è balenabile,  e questo un giorno sì ed uno no. Se volessimo elencare i responsabili di tale malefatta dovremmo iniziare da quando a Salerno fu consentito di costruire 4000/5000 alloggi abusivi a Pastena senza allaccio alla rete fognaria. Ma così in tanti altri condomini salernitani. Per cui quando non ci si allaccia si sversa a mare. E così anche per le vasche a tenuta che per svuotarle costa soldi ed allora ogni tanto si aprono e si sversa a mare. La rete fognaria non ha la doppia via – acque bianche ed acque nere - , per lo meno non tutta, e così si sversa a mare acqua nera. Ai controlli sui corsi d’acqua non seguono le azioni infrastrutturali – non ci sono i soldi – sappiano chi non è in regola ma non si può intervenire in surroga sine pecunia. Però l’ARPAC fa le analisi delle acque e comunica il risultato dopo due settimane, e comunque ritardo o no , ci sarebbe poco da fare. Torrenti e fiumi – Fusandola, Irno – diventano acque killer. Ed a mare c’è la cacca e pipì dei salernitani. Però entro il 2015 è stato siglato l’accordo comunitario per l’eccellenza sulla balneazione per la quale le sanzioni già incombono. Il depuratore c’è ma poteva andare bene quando eravamo 50.000 e non adesso a 120 mila quindi tiene solo per il 50%. Paghiamo un immobilismo di vent’anni, così come paghiamo il rateo fognante sulla bolletta dell’acqua. I comuni viciniori non aiutano e questo era il classico caso di una politica delle sinergie , che avrebbe dovuto scegliere la strategia di un passo alla volta; risolvere 10 criticità all’anno, partendo 20 anni fà, e così oggi, noi cittadini colpiti dalla crisi, che non possiamo andare in vacanza, avremmo fatto le ferie in città , i bagni a Salerno incentivando la nostra economia territoriale – vedi spirale ristoranti,bar, negozi, supermercati bla, bla -. Invece in tempo di crisi restiamo sì a Salerno, facendo solo BAGNI DI SUDORE.


Grazie alla malapolitica : siamo in un mare di merda.


martedì 3 luglio 2012

BRAVO DE LUCA IN RICORDO DELLE COLONIE ESTIVE:


ANDARE VERSO IL POPOLO




Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha presentato e le attività delle Politiche Sociali per l’Estate 2012. Attività di balneazione ingressi agevolati presso la Piscina “Vigor” e presso la struttura Cooperativa “Verde Pino, Lido “Il Quadrifoglio” coinvolti tanti centri di aggregazione :il Centro Spazio Ragazzi “Enzo Sacco" a Matierno e il Centro Polifunzionale “Monticelli” a Fuorni (Associazione Prometeo), e così via. Proseguirà nei fine settimana fino a dicembre il servizio “Genitori in Libertà”, per offrire una serata di relax alle coppie con bimbi piccoli. Nel mese di settembre, infine, saranno realizzati 2 soggiorni a Montecatini Terme, 2 a Chianciano e 1 ad Ischia, cui potranno partecipare complessivamente 250 anziani. Certo che se i fondi per le politiche sociali non si “perdessero” nel labirinto di Caldoro – che fa un baffo a quello di Cnosso - si potrebbe fare di più.

Uno sguardo alla storia per ricordare che le prime iniziative di successo del genere si chiamavano colonie estive, la cui promozione era sostenuta da una felicissima frase ad effetto,  che sinteticamente esprimeva un obbiettivo: ANDARE VERSO IL POPOLO.