INVOCHIAMO CERERE PER I POLITICI SALERNITANI
I terreni agricoli incolti ed abbandonati nella provincia di Salerno sono migliaia e migliaia di ettari. Da troppi anni, e tuttora, i coltivatori vedono mal ripagata la loro fatica, tant’è che molti gettano la spugna ( vedasi raccolta delle arance in Calabria o delle olive in Umbria che le lasciano sugli alberi perché la raccolta è antieconomica). Mai come ora nella provincia di Salerno la rinascita delle terre abbandonate può rappresentare una occasione per la nostra economia. Forse non è conosciuto da tutti che la Cina stà acquistando terreni in Africa e in America Latina per soddisfare il fabbisogno alimentare interno ed il suo progetto di espansione stà per interessare anche l’Italia. La risposta al lebensraum cinese potrebbe essere un ritorno alla ruralità attraverso cooperative e consorzi per la creazione di veri e propri cartelli che aiuterebbere il problema della parcellizzazione dei terreni; al vertice una cabina di regia - immaginiamo comunale - in grado di seguire tutto il processo di espansione del settore primario dalla terra ai mercati-sociali, avviando la spirale OCCUPAZIONE-CONSUMI con la politica del kilometro zero. Invochiamo la dea dell'agricoltura acché illumini i politici.
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