GAGLIANO-PROVENZA-CIRIELLI E "LA PECORA DI CATILINA"
Sui giornali è in atto una specie di scontro politico tra Gagliano e Cirielli nel quale è intervenuto l'avv. Provenza (ex degli ex degli ex) per ricordare al sig. Salvatore che in seno all’UDC la vita di partito si è rasserenata e si sono recuperati i valori dimenticati , quindi niente polemiche con la provincia.Orbene se non è una sorta di precomitato di benvenuto nell'UDC per Cirielli , perché Provenza parla di polemiche-personali; e se poi Gagliano , ( per la verità anche lui ex degli ex degli ex) ritiene bacchettare per cattiva gestione la provincia che , a suo dire, sperpera il pubblico danaro, per quale ragionamento farlo và conto gli interessi dell’UDC?? Tutti coloro i quali sono stati eletti per rappresentare il popolo hanno il dovere di denunciare le illegalità da qualunque parte provengano. Dovrebbe essere un imperativo : esaltare le virtù civiche ed esortare tutti ad agire per il bene del popolo. Rileggiamoci La congiura di Catilina e ricordiamo il suo incipit « Tutti gli uomini che mirano ad emergere su gli altri esseri animati debbono impegnarsi con il massimo sforzo, se non vogliono trascorrere l'esistenza oscuri, a guisa di pecore, che la natura ha create prone a terra e schiave del ventre. »
Il problema è che a Salerno si sente belare troppo e dappertutto
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