martedì 22 gennaio 2013

CEMENTIFICAZIONE “ S.E.L.vaggia “




Le notizie sulla variante al puc in poche parole: vediamo se ci riesco. C’erano tre piazze a Salerno e adesso non ce ne sono più. E così , ci siamo tolti il pensiero. Colata di cemento per ricchi , ma di sociale neanche l’ombra. Non meravigliarsi che taluni accoliti del sindaco , solo sussurrandolo e con gambe tremanti , esprimano un celato malcontento o poca soddisfazione per molte delle scelte urbanistiche di De Luca. Niente nuovo la storia è affollata di pavidi e così anche di cortigiani. Cemento per cemento vogliamo dire del Crescent: è diventata una vicenda più interessante per i risvolti giudiziari che và assumendo tra la prossima scadenza della prescrizione della denuncia penale del Comitato No Crescent; ai crolli di piazza della “discordia” ed all’esposto su City Insurance. La notiziona su questo puc , secondo me riguarda gli esponenti in Comune di Sel che tacciono sulla cementificazione riguardanti le aree di Piazza Mazzini, tra la foce dell'Irno e il Grand Hotel, via Ugo Foscolo nei pressi dei Picarielli, del Campo Volpe, di via Vinciprova e via Ostaglio. Alla faccia delle radici ecologiste, della coerenza sulla tutela del territorio, della partecipazione alle istanze della gente comune. Evidentemente hanno cambiato nome la E non stà più come Ecologia,  ma solo come congiunzione. ( sinistra e libertà)


A proposito di coerenza diceva il mio amato Longanesi:


"Cercava la rivoluzione e trovò l’agiatezza”.

venerdì 18 gennaio 2013


 REQUIEM DEL COMMERCIO A SALERNO



Alla città di Salerno è arrivato  forte e chiaro il  messaggio da parte dei militanti di Casapound. Nel corso della notte, i giovani dell’associazione culturale e di promozione sociale CasaPound Italia hanno affisso centinaia di locandine all’esterno dei locali commerciali che da mesi recano la scritta“affittasi” o “vendesi” e che fino a qualche mese fa ospitavano attività ora liquidate o cessate.
Oramai Salerno  in molti quartieri è da visione apocalittica :   negozi vuoti con banconi smontati e resti di cessate  attività commerciale dal centro fino alla periferia della città. E’ il requiem  del piccolo commercio che viene salutato sempre con la stessa frase di rito: “ E’ colpa della crisi" 

Certo è la crisi . Ma la crisi è l'effetto . La verità è che tutti questi piccoli imprenditori non sono solo stati abbandonati, ma subendo una pressione fiscale insostenibile , accompagnata da una latitanza  di una seria politica locale o nazionale di tutela del commercio, hanno dovuto chiudere “baracca e burattini”. Gridiamolo chiaro buttandoci alle spalle etichette xenofobe . Non è più possibile accettare la concorrenza sleale di altre nazioni che sfruttano la manodopera per produrre merci sottocosto”.
Il dolore ci colpisca al cuore , ogni saracinesca  abbassata rappresenta un padre di famiglia privato del modo di sostenere i suoi cari o un giovane le cui aspettative di costruirsi un futuro sono state bruciate.

Le colpe, è bene che tutti lo ricordino, sono ascrivibili all’intero arco istituzionale dei nostri politici incapaci di assumere decisioni, anche radicali, per salvare il piccolo commercio. Nessun valido impianto legislativo ha decretato sia la morte degli storici commerci salernitani che le future iniziative di tanti giovani dissuasi da questo totale stato di abbandono.
Questi militanti hanno dimostrato più sensibilità di  politici  preoccupati ad incassare super-stipendi e troppo impegnati , specialmente in questi giorni, a  negoziare un posto in vetta alle liste per le elezioni.
 Mi pare sentirli : " ORA NON E' IL MOMENTO ABBIAMO
LE ELEZIONI" .....e nel frattempo ieri un  falegname nella zona industriale di Salerno si è tolto la vita.

mercoledì 16 gennaio 2013



CALDORO SI CANDIDA ? TROPPE FALLE LA CAMPANIA ANNEGA.

        
Notiziona , probabilmente , che in politica il più delle volte vuol dire sicuramente, Caldoro  si candida al  senato. Se decide di accettare e sarà eletto, in Campania si andrà a rivotare. Perché questa decisione? Il parlamento italiano non può fare a meno della competenza e compresenza di Caldoro? Sento puzza di bruciato.  E vi spiego il mio punto di vista.  Diversi assessori regionali si candideranno alle politiche – primo segnale -  e  Caldoro dovrà sostituirli. Poi Caldoro stesso che fin ora si era dichiarato assolutamente non disponibile all’ impresa elettorale , giurando e sacramentando il proprio  attaccamento al territorio , alla Campania ed al sud – Italia, improvvisamente accetta la candidatura ( Diamine che coerenza!!!) .Invece la verità è che la Campania è al collasso e , ciò è stato nascosto per tutto il tempo possibile , ma l’attuale classe di governo non può più tacerlo.  Conseguenza è che :   Signori e signore  si aprono le RATLINE.  ( in italiano grisella) .  Questa è un’antica espressione marinara  che viene usata nel descrivere quello che succede quanto una nave   stà per affondare . Tutti i topi, che la abitano,  iniziano a cercare una via di fuga , corrono , l’uno dietro l’altro, in una lungo ed interminabile serpentone,  fino ad arrivare sull’albero di maestra della nave , ultimo pezzo ad inabissarsi. L’illusione dell’istinto di conservazione è la fuga , ma il risultato è, comunque,  la morte certa. Solo i politici sono scaltri saltano da una nave all’altra, giusto poco prima che affondi. Così si prolungano la vita di onorevoli. Ora stà a noi elettori interrompere questo platform – sullo stile videogame – non votando, non rieleggendoli, in modo che al salto non trovino nuove piattaforme e......SPLUFFFFF.

venerdì 11 gennaio 2013



DE LUCA A BERSANI: NON TI PERMETTERE MAI PIU'.
 
Parole sacrosante echeggiano da diversi giorni sui quotidiani locali. La voce è quella del Sindaco De Luca. I suoi fulmini sono rivolti alle ANIME MORTE, definite anche   PARACADUTATI.  Sono neo candidati , ex trombati, parlamentari in carica ,  che per assicurarsi l’elezione o la rielezione hanno la necessità di essere inseriti  in collegi “sicuri”. Cioè ambiti territoriali nei quali , quest’abnormità di legge elettorale , gli garantirà  un seggio. La caratterista comune è che i canditati non hanno nulla a che vedere con il territorio nel quale si presentano. Un esempio su tutti : il prof. Brunetta che veneziano-veneto si candida in campania 2 e verrà votato – in automatico – da chi apporrà la croce sul simbolo del PdL.
Cosa c’entrano i brunettini di tutte le liste – pd,udc,sel -  e così via con il nostro territorio ??? NULLA. Però è l’unico modo per aggirare la non stima di cui godono nei territori di appartenenza, paracadutandoli , in collegi non loro, ed imponendoli in parlamento attraverso questo raggiro ( e poi dico che siamo in democrazia!!!).

E De Luca come reagisce ? Lui che si è impegnato nelle primarie sovraesponendosi a favore di Bersani, e perché no, facendogli conseguire anche la rielezione, oggi spara a zero sul PD. Addirittura sulle elezioni , ricordando ai cittadini che in questo periodo tutti dicono  palle e cazzate. E  con un  sottile “detto-non detto” ci sussurra che quasi sarebbe meglio non andare a votare. Anzi lui chiaramente ci dice che non seguirà la campagna elettorale perché   troppo impegnato nell’amministrazione del comune.
Ora il  nostro Sindaco ha mostrato i muscoli  e le sue parole arriveranno alle orecchie di Bersani , ed il poverino, dovrà riconsiderare i nomi nelle liste altrimenti in Campania 2- se non anche in Campania 1 –  diversamente si beccherà una tranvata incredibile.

Permettete un immaginaro chiarimento- perché ci sarà sicuramente un chiarimento -  all’indomani delle dichiarazioni del Sindaco:
De Luca-  ALLORA FORSE NON E’ CHIARO,  GIGI’ ( Bersani s’intende),  il  PD IN CAMPANIA SONO IO . PUNTO. 

Bersani-  Vinzenso( in emiliano) scusami ma pensavo che non ti arrabbiavi, i tuoi li aveva già messi nelle liste.

De Luca- GiGi ascoltami bene, se mi lanci qualche paracadutato lo abbatto come un tordo. E’ chiaro?  E non ti permettere mai più.

Bersani- Ok,Ok, questa è carta e penna decidi tutto tu, quello che fai è fatto bene.
De Luca- A Mo’ sì. … E levati stu sigaro dalla bocca !!!

domenica 6 gennaio 2013


ELEZIONI 2013 E LE TECNICHE DA SUPERMERCATO
Stanno comparendo pian pianino, piccoli movimenti per le elezioni 2013 come costole, meglio costolette, dei  grandi contenitori PDL , PD e CENTRISTI. I candidati, solo per lo più, aspiranti  che non hanno trovato posto nelle liste della casa madre. Uno di questi lo abbiamo visto ieri sul Carmine ed era  il manifesto di una costola del PDL , cioè il MIR  - moderati italiani in rivoluzione-  ( ossimoro che direbbe  facciamo la rivoluzione tutit all’attacco  , però calmi e con moderazione ; cambiamo tutto , ma non esageriamo). Altro satellite del centro-destra , i fratelli d’italia e centrodestra nazionale , anche loro costole del PDL.  Notate come questi neo-partiti siano attenti al logo ed ai colori, con caratteristiche comuni a seconda della derivazione. 
I collegati al PDL nei colori   prevale il  blu e bianco, uno sbuffo di tricolore ( chi con le frecette, chi con un nodo – i maligni dicono che somiglia più ad un cappio) ; nelle scritte  un richiamo al “patriottismo”, alla collocazione, ad un programma. E siamo solo all’inizio. Guardate  la lista Monti  - i c.d. centristi – nel logo prevale il bianco (bianco fiore, balena bianca, bianco ecclesiale) e per negare qualsivolgia ideologia solo il cognome di Monti  – come dire ..con questo cognome ho detto tutto - . Invece  per i magistrati-politici , il colore è l’arancione – vedi Ingroia e De Magistris -  colore “buddista” che ispira la gioia , la pace ; però poi Ingroia ci mette la parola rivoluzione , e si complica : come dire “non faremo prigionieri, giocheremo duro”. 
 E’ chiaro che  certuna politica ha l’esigenza , come si fa con i prodotti da supermercato, di attirare i clienti per invogliare all’acquisto della  “ confezione” puntando sull’ impatto visivo , cioè  logo e colori. Poi le frasette inserite sarebbero una sorta di collocazione, di programma elettorale , di garanzia quasi a dire:  vi dico cosa state "comprando".
Per adesso il vero fattore comune è che sono sempre gli stessi parlamentari in carica, ex parlamentari trombati che ci riprovano, riciclati, sindaci, presidenti provinciali, regionali ed  IL PARTITO DELLE TOGHE.

QUINDI ATTENZIONE NON FERMATEVI ALLA CONFEZIONE.

sabato 5 gennaio 2013


SALERNO:  L’ESERCITO DEGLI ABUSIVI DELL’HANDICAP

 
 Molti interventi del Sindaco stamane. Dalle luci d’artista con un’analisi sulle criticità, all’incompiuta piazza della Libertà, alla metropolitana, al lavoro dei vigili urbani, ai permessi antitruffa dei disabili , meritevole iniziativa.
Un vero e proprio fuoco di fila. Ma vorrei soffermarmi soprattutto sul deprecabile, vigliacco e schifosissimo uso dei permessi per disabili  e degli spazi a loro riservati che non vengono usati per il  disabile. Con una disinvoltura ed una strafottenza oltre ogni limite parcheggiano negli spazi blu (senza pagare) e  s’ impossessano per intere giornate di quelli gialli-riservati,  fregandosene altamente se vi può essere qualcuno che ha realmente l’ esigenza di quel posto. Questa è gente con una sensibilità ed uno spessore morale pari a zero. Abusano e sfruttano le disgrazie dei propri parenti ed affini che sono nate  o diventare disabili e per gli altri , con problemi simili, non hanno alcun rispetto.  Se ne strafottono di chi deve governare giornalmente le criticità legate ad un handicap occupandone impropriamente  gli spazi riservati. ( E' chiaro che il problema dell'handicap in famiglia non ce l'hanno davvero!!!).  Questa situazione a Salerno è diventata una piaga , fossi il sindaco avvierei una vera e propria crociata fino al pubblico ludibrio  esponendo  le foto e i nomi dei multati  in modo che tutti i cittadini potrebbero venire a conoscenza di questi esseri insensibili,  volgari e  senza alcuna pietà per chi soffre realmente.
Tanto per cambiare sul Carmine – via Centola, via Santa Caterina Alessandrina,via Mosca e via Vernieri è un proliferare di “abusivi” con tagliando di portatori di handicap. Ma ai disabili  si pensa anche impedendo il parcheggio sui marciapiedi – tanto per cambiare vedi  via Centola-.

giovedì 3 gennaio 2013

SINDACO : LA ZONA CARMINE OSTAGGIO DI SOSTA SELVAGGIA, ACCATTONI ED UBRIACHI.-




Mi spancio, mi sbellico e rido a crepapelle quando leggo su “Salerno notizie” gli interventi dei Vigili Urbani di Salerno, presentandoli come delle operazioni sul tipo “marines” di uomini inflessibili ed efficientissimi contro l’accattonaggio, il parcheggio selvaggio ed i bivacchi.

Adesso vi racconto cosa succede sul Carmine. Tutti sanno che esiste la gang degli accattoni di colore - 4 di numero -. Due  sostano davanti alla chiesa di San Francesco ed  importunano senza posa tutti coloro che , come suol dirsi , scendono dal Camine  per recarsi sul corso.

Gli altri due compari della  gang   si sono, invece, accaparrati altre due zone di accattonaggio: l’ingresso della ex Despar ora Carrefour – sempre sul Carmine – e l'altro un poco più periferico  il marciapiede davanti al panificio di via Nizza. Sono tutti e 4 senza permesso di soggiorno, senza fissa dimora , senza lavoro ed extracomunitari ma i vigili urbani di De Luca, pur appostati nella zona bar Castorino, se ne fregano altamente.

Così come sono indifferenti alle auto in  sosta selvaggia in via Giovanni Centola - dal civico n. 4 al n. 6 - dove il marciapiede è divenuto un’area di occupazione permanente – tutto ampiamente documentato con servizi fotografici su questo blog -.

Sempre sul Carmine nella piazzetta di via Pio XI° ,sulle due panchine prospicienti il centro di riabilitazione Scocozza, bivacca diuturnamente, specialmente all’ora di pranzo e cena, la gang dei “sovietici” che si sono impossessati delle due panchine.  Ubriachi fradici, sporchi e molesti sono il biglietto da visita per chi entra a Salerno.
La verità  è che la zona Carmine è completamente abbandonata.

I vigili urbani di Salerno modello di efficienza??? La prego Sindaco, tengo famiglia,  ma lei mi vuole uccidere dalle risate. 

martedì 1 gennaio 2013

BUON ANNO

Auguro un buon anno a tutti i miei 16.371 lettori e  per non iniziare con il passo giusto questo 2013 vi pubblico una mini carrellata fotografica sui cittadini europei ed il loro modo di festeggiare al piazza Flavio Gioia .