PROMESSE ELETTORALI. IL CANE SBRUFFONE DI ESOPO
Più si avvicina il fatidico D-DAY, inteso come sbarco di candidati al Comune di Salerno , maggiore ne è l’invadenza. Oltre citati manifesti, messaggini telefonici , pubblicità nelle buche della posta, e-mail, bigliettini al bar, nei negozi, sul parabrezza della macchina, distribuiti a mano per strada, negli uffici pubblici, davanti ai supermercati. Tutti si ricordano di te, tutti promettono che si può fare qualunque cosa si chiede( un rattoppo stradale , un marciapiede, un lampione, un’aiuola, i cani che sporcano, finanche un posto di lavoro) . Promesse , promesse, promesse. Tutto ciò mi fa venire in mente una nota favola di Esopo Il cane sbruffone. Un aristocratico sta organizzando un grande banchetto ed il suo cane , per fare bela figura invita un altro cane promettendogli di fargli fare una mangiata superba. L’invitato, dal cane del padrone, arrivato alla festa si prepara per il banchetto , ma di lì a poco viene cacciato dal cuoco senza complimenti. Digiuno, nel ritornare a casa incontra un suo simile che gli chiede come fosse andato il tanto celebrato pranzo e lui risponde “Dal troppo bere, ubriacato a sazietà, non so neanche da quale strada giunsi".
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