giovedì 28 aprile 2011

1 MAGGIO SIA LA FESTA DELLA LIBERTA'
IMPORRE IL 1 MAGGIO L’APERTURA AI NEGOZIANTI E’ PARAGONATA ALLA DECISIONE CHE FU DI MUSSOLINI, NEL PERIODO FASCISTA, DI SOPPRIMERE LA FESTA E CELEBRARLA IL 21 APRILE INSIEME AL NATALE DI ROMA. MA NON CREDO CHE IL TUTTO SIA TANTO DIVERSO DALL’IMPORRE AI LAVORATORI DI NON POTER ANDARE A LAVORARE. OGNI IMPOSIZIONE SIA PER UN VERSO CHE DALL’ALTRO E’ ESPRESSIONE DI PRIVAZIONE E LIMITAZIONE DELLA LIBERTA’. CHE OGNUNO SIA LIBERO DI FESTEGGIARE IL 1 MAGGIO COME CREDE AL LAVORO O RIPOSANDOSI. DEL RESTO SE ANDARE O MENO A LAVORARE IL 1 MAGGIO NON E’ STATO MAI UN DIRITTO DI TUTTI I LAVORATORI - FORZE DI POLIZIA, FORZE ARMATE, OSPEDALI, ALBERGHIERI E CHISSA’ QUANTI ALTRI NON HANNO MAI POTUTO SCEGLIERE. LASCIAMO SPAZIO ALLA LIBERTA’ E NON ALLA RETORICA.

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