PREDONI ROSSI AL CONSORZIO DI SALERNO.
Al Consorzio di bacino dei Rifiuti Salerno/2 sono state trovate cartelline con fotocopie di tessere dei Ds, elenchi di elettori salernitani e ricevute di pagamento a nome “Sinistra Ecologista“ - anima ambientalista della Quercia -. Il leader a Salerno era l’ex verde Dario Barbirotti, avvocato, consigliere comunale della lista civica del sindaco Vincenzo De Luca. All’epoca era iscritto ai Ds, ed ora è consigliere regionale di Idv.
Dall’inchiesta sono emerse clientele , piaceri e piaceroni a 154 onoratissimi cittadini accusati di aver depredato a vario titolo le risorse pubbliche dell’ente, molti accusati anche di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e al peculato. Tirata dentro anche Mena Arcieri ed il fratello, ma per ora tutti liberi . La clientela si sviluppava con acconti su stipendi futuri non rimborsati a favore di ex comunisti assunti senza concorso o per un periodo che è poi diventato per sempre . Nessuna resa da parte dei predoni. C’era finanche l’uso forsennato di Viacard, Telepass e carte carburante Q8, con danni per circa 800mila euro con pieni benzina alle proprie auto o a quelle delle mogli e dell’amante brasiliana.
Naturalità,eticità, unità interiore e sovranità della legge, lo Stato antico – Atene e Sparta – si reggeva su questi principi. Poi c’era Roma di una dignità ed una vivacità intellettuale riconosciuta ma, da non dimenticare che un politico si riabilitava, da una declaratoria d'indegnità, attraverso il pagamento di una somma di danaro o per volontà del Dux.
LA STORIA RITORNA. I PARTITI NON HANNO VERGOGNA
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