EBOLI LA TRADIZIONE E'LO SCORZAMAURIELLO
Disapprovo il merchandising ed i festeggiamenti in Italia Halloween. Non per le sue origini pagane, e tanto meno per quelle celtiche, non per il suo significato – commemorare i defunti - , né per l’evocazione di streghe e folletti. Molte di queste derivazioni sono parte delle mie passioni culturali, ma reputo che preservare, consolidare, trasfondere le tradizioni della propria terra debba essere una eredità che i “vecchi” devono lasciare ai giovani , perché solo tramandando salveremo le nostre radici dal contagio del lato oscuro della globalizzazione. L'esempio è ad Eboli dove si festeggia lo scorzamauriello che è il giustapposto ai personaggi magici dell'halloween anglosassone. Lo scorzamaurillo è un il personaggio fantastico di Eboli. La sua presenza è testimoniata dal 1400 e da allora si tramanda la sua leggenda. Quando i bambini ebolitani si comportavano male venivano intimoriti con la frase” Fa o’brav senò chiam’e o’scorzamaurielle”. Piccolo, deforme, vestito da monaco, altri lo vedevano con un cappuccio rosso , era lo spauracchio dei piccoli irrequieti. Ma rappresentava anche il bene, la fortuna. Infatti quando si ritrovavano, inaspettatamente soldi in tasca o per terra era stato l’influsso magico dello scorzamauriello; ed anche l’essere dispettoso , quando qualche oggetto in casa si trovava spostato era stato sempre lui. Il tutto visto e vissuto in centro storico ad Eboli , che conserva ancora, per chi lo frequenta e ci ritorna , il borgo magico delle favole più belle. Il 31 ottobre, in alternativa alla tradizione anglosassone della notte di Hallowen, le Tavole del Borgo, l'associazione dei ristoratori del centro antico di Eboli, propongono nei loro locali, la rievocazione della tradizione dello Scorzamauriello. Magia per magia, ha più senso festeggiare i personaggi magici della nostra Terra.
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