Vie di Salerno: GLI EROI DI GIARABUB
Trovo assai simpatico girare per la città e scoprire, nella toponomastica salernitana a chi il nostro Comune decide di intitolare le proprie strade. A tal proposito scrivemmo del curioso caso di Sabato Visco , firmatario del manifesto della razza durante il periodo fascista e riabilitato dai repubblicani a cui è dedicata una strada in zona San Leonardo. Invece pochi giorni fa ho scoperto, parlando con un mio amico, l’avv. Vincenzo Buongiorno, che a suo zio Gennaro ed altri cinque commilitoni sono state dedicate alcune strade di Salerno, appunto via Gennaro Buongiorno. Loro erano tra gli eroi caduti a Giarabub. ( Africa. Sperduta oasi della bassa Cirenaica). L’argomento è tornato di grande attualità con l’ultimo libro di Arrigo Petacco “ quelli che dissero no” sui campi di prigionia dei militari italiani prima e dopo i badogliani , ove , in uno di questi era POW proprio il Colonnello Castagna. Cosa accadde a Giarabub è cosa nota. Dei coraggiosi soldati - chiamati dagli inglesi i Mussolini's boys - resistettero a tanti inglesi per tanto tempo. C’è chi dice che l’episodio fu montato dalla propaganda fascista ( film, canzoni libri, articoli giornalistici finanche di Gianni Brera) ; c’è chi dice che fu un vero atto di eroismo – e sono convinto che così fu ( Castagna raduna i superstiti di quella impari lotta e chiede a ciascuno dei militari di pronunciarsi sulla scelta tra la vita e la morte: «Volete arrendervi?» La risposta fu unanime e decisa: «No». E nello stesso momento in cui quei ragazzi entrano nella leggenda, compiono un gesto emblematico: danno alle fiamme i loro fazzoletti bianchi). Omaggiare gli eroi è dovere delle Istituzioni e quelle di Salerno , allora, si dimostrarono sensibili. Titolare una strada, una piazza od altro significa, seppure in modo , per così dire "automatico" far conservare e rinnovare nella memoria dei posteri il loro ricordo.
Adesso si che ho capito da chi ha preso per il suo coraggio, per la sua determinazione, per il suo sguardo.
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