domenica 5 giugno 2011

OPERAZIONE FRATELLI

Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca si è recato IL 2 GIUGNO a Verona per una visita istituzionale all'amico e sindaco di Verona Flavio Tosi, l'esponente leghista che mai ha fatto mistero della sua ammirazione per il supersindaco di Salerno. Molti cittadini veronesi, si legge in una nota stampa del comune di Salerno, si sono avvicinati a De Luca complimentandosi con lui e la città per gli straordinari risultati raggiunti nel campo dell’ambiente, della trasformazione urbana, della qualità della vita. Il sindaco di Salerno ha partecipato al dibattito "Federalismo, Nord e Sud a confronto" tra due esperienze amministrative con la comune esigenza di difendere e rafforzare il sistema delle autonomie locali.Orbene abbiamo la prova provata che la barriera, invalicabile, che si è eretta tra De Luca e Cirielli non è ideologica – ammesso che esista ancora in politica l’ideologia come abbiamo già scritto – visto il presente, ma soprattutto il passato politico di Flavio Tosi ( lo hanno etichettato fascista convinto, nazionalsocialista, razzista ed anche un po matto). Da salernitano pretendo che le due massime autorità COMUNALI E PROVINCIALI, responsabilmente dialoghino , perché i problemi di Salerno sono anche i problemi del territorio salernitano provinciale. Perché la congiuntura , gli attacchi alle finanze salernitane, gli ostacoli derivanti dalla difficoltà di dialogo con la Regione e con Roma possono essere MEGLIO RISOLTI con una sinergia governata da impersonalità attiva ( cito salerninani) dove non è importante: “ Chi fa, il bene del territorio , ma per chi si fa – Salerno e Provincia-. Non vi sono ragioni e giustificazioni il dialogo e la collaborazione tra comune e provincia deve essere il vero “ NUOVO PROGETTO”.

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