mercoledì 28 marzo 2012

TRASFERIMENTI INFERMIERI ALL’ASL : RIDIAMO O PIANGIAMO???




E’ notizia dal clamore soffuso, che all’ASL di Salerno ed alla Azienda San Leonardo 44 dipendenti di ruolo dell’area sanitaria stanno vivendo ore di ansia e sconcerto. Questa la vicenda. Premesso che l’ASL di Salerno e il Sam Leonardo sono due entità giuridiche diverse, per cui diversi infermieri in servizio al San Leonado e plessi annessi ( Cava,Da procida,Mercato San Severino) ,a fronte di una richiesta di personale dal parte dell’ASL di Salerno, hanno presentano domanda per essere lì trasferiti. L’ASL di Salerno ha accettato le richieste ad accogliere i “ leonardini” presso i propri ospedali. Il trasferimento degli infermieri rinforzerebbe l’ASL di Bortoletti , ma indebolirebbe l’Azienda San Leonardo, al punto da dover costringere il suo DG a chiudere reparti , se non ospedali. Insomma la vecchia storia della coperta troppo corta. Dopo le proteste di Bianchi , i trasferimenti vengono sospesi dall’ASL del subcommissario Caropreso ( Bortoletti era a mandato scaduto). Poi è ritornato Bortoletti che ha annullato la deliberazione di sospensione della Caropreso e riavviato la procedura di raccoglimento dei leonardini. Altre proteste di Bianchi e così, è intervenuta la Regione Campania che resasi conto che la situazione era da codice rosso, con piglio autoritario ha emanato un decreto che di fatto bloccava tutti i trasferimenti. A quel punto l’ASL invia dei telegrammi e dice “ Ragazzi purtroppo abbiamo scherzato; come non detto” . E gli infermieri non vengono più. Però leggi e rileggi il decreto regionale e c’è uno spiraglio: “… i dipendenti che voglio andare via dalla propria azienda ed hanno il lasciapassare, per intenderci una autorizzazione rilasciata dal San Leonardo, possono passare con l’ASL ed andar via. Senza perderci nei meandri delle norme nazionali e contrattuali ( preavviso, tacito assenso etc…) tra ieri e l’altro ieri è arrivata una lettera dell’ASL di Salerno che dice a 44 richiedenti il trasferimento voi con il nulla-osta prendete servizio e diventate aslini . A quel punto i 44, sono con la valigia sul letto , ma arriva un telegramma dal San Leonardo, che in buona sostanza gli dice: “ Bortoletti può scrivere quello che vuole ma se vi muovete dal San Leonardo sarete licenziati, se non peggio!!!” Senza parlare, poi, dei restanti 100 che hanno presentato domanda e si reputano discriminati - ed hanno già chiamato l’avvocato-. Poi ieri pomeriggio incontro in V^ commissione dove per adesso si congela tutta la procedura ed i leonardini devono disfare le valige. Insomma incertezza tout-court.

E con loro anche noi siamo incerti, vista tutta vicenda come è andata : CHE FACCIAMO RIDIAMO O PIANGIAMO???

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.