lunedì 22 agosto 2011




VIA GIOVANNI CENTOLA PER QUALCHE.." CENTIMETRO" IN PIU'



Finiscono le ferie ed il marciapiede di via Giovanni Centola – perp. Via Pio XI – Salerno ritornerà ad essere area di parcheggio abusivo esponendo i pedoni a rischio incolumità personale  ed al sopruso. La vicenda ha del tragicomico. Il Sindaco De Luca allarga il marciapiede di sinistra - senso di marcia – di via Giovanni Centola evitando che un parcheggio da entrambi i lati  soffochi la traversina di per se già angusta , e più vivibile nel transito per i pedoni grazie appunto all’allargamento del marciapiede. Ma da un bene , può derivarne un male , perché quel marciapiede allargato è diventato da anni oramai , di fatto un parcheggio per autoveicoli a qualsiasi ora del giorno e della notte. L’abuso obbliga i pedoni, carrozzine con bimbi e persone diversamente abili a percorrere la traversa in mezzo alla strada , con il pericolo di essere investiti e diversi concittadini per entrare a casa loro devono attendere il carro attrezzi. La situazione è così da diversi anni ed è diventata insostenibile. Fin ora i vigili hanno cercato con azioni repressive di dissuadere il parcheggio selvaggio, ma dopo 10 minuti si ritorna al punto di partenza. Allora si è proposto all’Ufficio Tecnico del Comune una soluzione utile e definitiva , e cioè di far cementare dei dissuasori, come del resto fatto nella traversa parallela a via Centola. Ma si è eccepito che le dimensioni del marciapiede non lo consentono. Questa non me la spiego perché le misure sono le  medesime di tanti marciapiedi con dissuasori, e se ne trovano anche di più piccoli. Perché le dimensioni marciapiede valgono solo per via Centola ??? E comunque credo che i cittadini preferirebbero sacrificare  centimetri ad un marciapiede, ma poterlo finalmente utilizzare , anziché rischiare la vita, non avendolo affatto,  per dover camminare in mezzo la strada.

giovedì 18 agosto 2011

           COMUNI : RESISTERE E NON DESISTERE

La manovra da 45 miliardi di euro in fase di approvazione cancellerebbe 30 comuni sotto i mille abitanti nella provincia di Salerno (  Atrani, Furore, Controne, Pertosa , Conca dei marini  ed altri). Mi associo a quanti sono contro tale decisione, e le mie ragioni sono queste. L’Italia da quasi 50 anni vive una crisi d’identità, intesa  come esaurimento del modello dello Stato-nazione, disagio e sgretolamento delle istituzioni, impoverimento dell’etica del governo, rottura del contratto di cittadinanza, crisi della rappresentazione, per dirla con Claude Imbert, “La nostra identità,è molto più colpita dal crollo del civismo, più alterata dall’amalgama culturale internazionale dei mezzi di comunicazione, più logorata dall’impoverimento della lingua e dei concetti, più sconvolta soprattutto dalla degradazione di uno Stato un tempo centralizzato, potente e prescrittore che fondava in noi questa famosa ‘identità’”. A difendere uno straccio d’identità -  seppure come somma di territori compositi – vi sono i localismi, le realtà comunali. Esse sono i custodi del chi eravamo , del come vivevamo e di come è possibile perpetuare nei precetti della tradizione un nuovo approccio alla modernità. Essi  conservano parte della cultura medievale che è storia d’Italia ed oggi unico antidoto alla globalizzazione, al mondialismo ed all’uomo duplicato. Sono l’ultimo baluardo capace di resistere ad “ un sentimento di assurdità della vita che distrugge i legami organici, dissolve la socialità naturale e rende ogni giorno gli uomini più estranei gli uni agli altri”. I comuni rappresentano la storia di famiglie, di senso civico acquisito, di un patrimonio di  relazioni tra esseri umani;  più piccole sono tali comunità e maggiore è il senso di appartenenza territoriale  e più forte è il legame di “gens”. I comuni sono “ una trama di differenze che si rinnovano e rigenerano nell’humus di un patrimonio costituito da un aggregato di esperienze passate” e rappresentano una identificazione tra cittadino e territorio. La crisi d’identità nazionale fa si che oggi ci senta italiani perché il comune nel quale si vive appartiene al territorio italiano e la difesa e la conservazione dei propri valori è imprescindibilmente legata al territorio nel quale si è vissuti sia esso di 314 abitanti come Valle dell’Angelo che 1017 come Ispani  – salvo,che beffa, dal numero maledetto (17)-. Queste le ragioni di contrarietà alle unioni municipali.

martedì 16 agosto 2011



LA CROCE ED I PARLAMENTARI ITALIANI
Visto il grafico appare chiaro da quale parte della croce i parlamentari  italiani voglio stare , certo non da chi ci sta  sopra , bensì dalla parte di  chi pianta i chiodi. Facile dire chi è il Cristo crocifisso.

domenica 7 agosto 2011



SALERNITANI STROZZATI
Le richieste di prestiti dei dipendenti della ASL di Salerno a Banche e finanziarie è aumentata del 30% rispetto al 2010 e l’anno non è ancora terminato.  Il fenomeno i  media lo riassumono  con la  frase : “ Non si arriva neppure  alla terza settimana”. Siamo alle solite, si analizza l’effetto e non la causa  che ha un nome ben preciso SIGNORAGGIO al quale dedicheremo altri scritti. In breve, ma proprio in breve, siamo schiavi delle banche. Gli impiegati  s’indebitano sempre di più con finanziarie fino al punto che non sono  più in grado di saldare il conto. Esaurita la solvenza sono costretti a chiedere altri finanziamenti per garantirsi  il necessario, per poi i obbligarsi a lavorare con le banche  solo per sopravvivere. E’ ciò che stà succedendo ai pubblici dipendenti che sono sempre più spesso costretti  a ricorrere alla rata;  una volta raggiunto il massimo dell’indebitamento lo dimezzano raddoppiando il periodo  e precipitando in un’insolubilità totale. Moto, auto, case, mobili, televisioni e telefonini dipendono dalla concessione di un mutuo o di un finanziamento e così si diventa schiavi delle banche. Schiavi di chi detiene più della metà della ricchezza mondiale che  è concentrata in meno del 2 %   della popolazione mondiale.  Insomma per intenderci tutti debitori dei  BIG THREE ( Rockfeller, JP Morgan e KUHN, Loeb & Co.)  i maggiori trust finanziari e bancari del mondo loro schiavi con un'unica alternativa , attaccare il sistema riducendo i consumi non necessari , andare controcorrente, non adeguarsi alle mode.     

martedì 2 agosto 2011

FREDDURE D'ESTATE

Perché d’estate la gente esprime al massimo il proprio cattivo gusto indossando microcostumi che non contengono l’eccesso di adipe al punto da occultare bretelline di reggipetti e laterali di perizoma tra le grasse pieghe del corpo.


Perché sulle spiagge si vedono le persone più improbabili con tatuaggi impossibili, come uomini obesi che fanno fatica ad alzarsi dalla spiaggina deformata dall’over size ma hanno immagini di vichinghi e samurai su braccia “ sovrappeso “ ridicolizzando tali emblemi.

Perché uomini grassi da sembrare gravidi si ostinano a correre a dorso nudo sulla spiaggia con un passo che al rimbalzo danno più l’idea di un ippopotamo nella savana e dove l’unica cosa che “corrono “ è il rischio da suicidio per infarto o omicidio per puzza di sudore-

Perché uomini e donne hanno tatuato sul corpo ideogrammi cino-giapponesi criedendo che sia il proprio nome o di moglie e figli ed invece c’è scritto “ involtini primavera “-
Perché uomini over 50 e 60 indossano collone tipo caraibi o bora –bora , od anche lacci di cuoio con appesi simboli del sole, mezze lune, rosa dei venti, ancore, delfini ma abitano ad Ariano Irpino od a Palomonte e vedono il mare al massimo 3/4 volte l’anno.

Perché la gente sulla spiaggia non mangia un discreto panino, una pizzetta, una macedonia di frutta anziché , cacciare dalla borsa un porta colazioni con pasta precotta al sugo di carne  od anche trippa alla genovese.

Perché sotto gli ombrelloni si parla , per lo più , di cosa si è mangiato, si mangia e si mangerà a cena dopo 12 ore di spiaggia e ci si scambia ricette da 600/1500 calorie sostenendo che si può fare perché si è consumato avendo fatto una passeggiata di 300 metri – ma che vale 6 km. Fatta sulla sabbia - ; od aver nuotato per 12 secondi – ma che a stile simildelfino vale un’ora piena -, e così via...
Perché sulla spiaggia tutti giocano a pallone atteggiandosi a neo-Hamsik od a ETO credendo nella propria mente che stà passando un osservatore di una squadra di seria A pronto a fargli un contatto miliardario nel Milan e scoprono che hanno più di 50 anni e la pensione d’invalidità

Perché il giornale più letto sulla spiaggia è il corriere dello sport ed il miglior libro quello della collana Harmony.

Perché la gente si ricorda di proporre vertenze condominiali per case estive il 1° di agosto sapendo che non si risolveranno nel mese e gli amministratori incazzati passeranno i loro 30 giorni di agosto ad aizzarsi , ad arrabiarsi senza concludere niente.