Il caso Regione Campania
Il porto delle nebbie in cui la menzogna è funzionale al potere politico.
Ieri in una uggiosa domenica di aprile ho dedicato parte del mio tempo a vedere un gran bel film dal titolo : “ GREEN ZONE “film di Paul Greengrass con Matt Damon . Per chi non è un cinefilo riassumo brevente la trama . Gli americani in Iraq sono intervenuti per fermare la produzione di armi di distruzioni di massa ( atomiche e batteriologiche) destituendo e poi giustiziando Saddam Hussein. Poi si scopre che le rilevazioni di Magellano – informatore dell’intelligence americana - aveva confermato che i congegni non erano mai esistiti. Ma era necessaria la GRANDE BUGIA del governo Bush , creata ad arte per giustificare l’invasione dell’Iraq. Così la notizia viene data come vera , grazie alla complice partecipazione dei mass media – leggi NY Times -. Quando il raggiungimento di un interesse superiore non è giustificato da un piano strategico etico è necessario creare un evento che giustifichi una iniziativa che espone a giudizi di valore. Vi chiederete cosa c’entra tutto questo con i salerniNani . Il fatto è che ho collegato la vicenda, siate clementi, con un articolo uscito in prima pagina sulla Città, sempre di ieri, dove il neopresidente della Campania dichiara : “ I CONTI DELLA REGIONE CAMPANIA SONO UN DISATRO ! “. Eppure la forze politiche ante campagna elettorale avevano sostenuto che i conti erano a posto e ciò era stato possibile grazie ad una serie di iniziative volte al contenimento della spesa pubblica; grazie alle manovre di destituzione e nomina dei commissari per la sanità, per i rifiuti, per i piani della formazione , per l’ambiente, per il bilancio e Dio sa cos’altro. Tali strategie per governare le emergenze avevano come unico obbiettivo quello di essere autorizzati a fare nuove nomine , nuovi incarichi, a finanziare progettualità di risanamento a destinare ingenti somme a fondo perduto. Prima la grande bugia e dietro di essa i veri fini. Ed allora Bassolino come Bush e la Regione Campania come un territorio privilegiato per chi comanda e occupa, come dire un’ enorme Green zone. Ma allora l’operazione Iraq è tanto lontana da noi ? Per me è solo la storia che si ripete .